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1992 La serie: “Berlusconi entra in scena, Di Pietro ha un unico obiettivo”

Con il settimo e ottavo episodio di 1992 La serie in onda su Sky Cinema prosegue il suo cammino verso la fine delle puntate, infatti la prossima settimana con il nono e decimo appuntamento, 1992 chiuderà i battenti. 7 i personaggi principali, Leonardo Notte (Stefano Accorsi), impegnato nella sua carriera di pubblicitario al fianco di Dell’Utri ed affascinato dal Cavaliere Silvio Berlusconi, Bibi Mainaghi (Tea Falco) che ha preso per mano l’azienda di famiglia dopo il suicidio del padre ma che comprende le infiltrazioni mafiose all’interno del suo gruppo.

Pastore (Domenico Diele) che lotterà fino alla fine per portare allo scoperto il traffico clandestino di sangue infetto che coinvolgeva l’imprenditore Mainaghi, Rocco Venturi (Alessandro Roja) poliziotto della procura ma che avvolto da debiti e malaffare non ha pace, Pietro Bosco (Guido Caprino) deputato leghista innamorato della bellissima Veronica Castello (Miriam Leone), non vorrebbe lasciarsi corrompere per far diventare una stella della televisione la sua dolce metà. Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi) il giudice di Mani Pulite che ha nella mente un solo obiettivo, quel cinghiale grosso come lui lo definisce: Bettino Craxi.

 

La serie 1992 è giunta ad un punto in cui si attende da un momento all’altro il grande colpo di scena, dalle metafore e dai discorsi in codice di Dell’Utri e Leonardo Notte, si passa alle scene piccanti che vedono sempre protagonista Miriam Leone, nella serie Veronica Castello. Lei che ha un solo obiettivo cerca in tutti i modi di conquistarsi un posto in tv. L’ultima relazione Miriam la intrattiene con Pietro Bosco, personaggio “spigoloso” ex soldato che diventa deputato ma che manterrà un carattere molto crudo ed a tratti scontroso.

Negli ultimi due episodi dovrà fare una scelta per amore di Veronica, ci riuscirà? Prosegue l’ascesa di Bibi Mainaghi al comando del gruppo di famiglia, e concomitante prosegue l’opera di Pastore, di convincere a mettere allo scoperto le malefatte del padre. Personaggio di spessore rimane Leonardo Notte, Stefano Accorsi interpreta una parte, forse la più “finta” ma per certi versi “reale” a quel tempo, i suoi scambi di battute con Dell’Utri ed il suo modo affascinante di osservare l’ascesa in politica di Silvio Berlusconi altro non sono che una realtà rivista attraverso una serie tv.

1992 ha riscosso tanto successo, molti dicono perchè sopravvalutato, l’enorme pubblicità fatta da sky ha quasi imposto ai suoi abbonati di non perdersi un episodio. Martedì prossimo gli ultimi due appuntamenti e forse qualche colpo di scena avremo modo di vederlo in 1992 La Serie.

Gianfilippo Bonanno