Dopo il successo di 1992 La Serie, i produttori stanno già gettando le basi per il sequel, 1993 La Serie, a conferma di ciò ci sono delle indiscrezioni che riguardano alcuni dei personaggi che sono sicuri della conferma. In 1993 ci saranno nuovamente Bibi Mainaghi, figlia di un industriale, morto suicida e colpito da Mani Pulite, impersonata da Tea Falco e Veronica Castello, l’ambiziosa soubrette, che pur di conquistare un posto al sole nella televisione italiana è pronta a tutto, soprattutto a concedere il proprio corpo, ruolo svolto dalla bella ed avvenente Miriam Leone, già miss Italia nel 2008.
Le due protagoniste di 1992 hanno convinto i produttori della serie, nonostante le critiche ricevute soprattutto sui social. Nei 10 episodi di 1992, Tea Falco ha subito una marea di “offese” per il suo modo di parlare non proprio milanese, lei siciliana ha dovuto adattare cadenza e timbro di voce ed è riuscita, secondo il regista a compiere a pieno il ruolo di Beatrice Mainaghi. Tra l’altro la stessa Tea Falco ha riso su sul proprio modo di parlare postando un video in cui storpiava volutamente qualche parola. Critiche diverse invece sono state indirizzate a Miriam Leone, protagonista di scene molto piccanti, che hanno attirato su di se una miriade di polemiche, il personaggio di Veronica Castello è sembrato un po troppo spinto e questo fatto la critica non l’ha perdonato.
Ai produttori è piaciuto, Miriam ha impersonato il ruolo di Veronica in ottima maniera, ha talento e non un caso che per settimane fra la Dama Velata e 1992 è stata una delle protagoniste della tv italiana. Le due ragazze sono pronte per il grande successo, le critiche non tarderanno ad arrivare ma dopo 1992 il sequel 1993 si preannuncia molto affascinante. La serie era nata da un’idea di Stefano Accorsi e per come è finita sicuramente lo stesso attore e regista bolognese sta lavorando per la continuazione, lui che è diventato il primo protagonista della serie nel ruolo di Leonardo Notte, pubblicitario di Fininvest, amico di Dell’Utri ma che alla fine, dopo essere stato cacciato dallo stesso Dell’Utri, inventa quello che sarà il leit motive di 1993, il marchio di “Forza Italia”.
Notte è una figura frutto del regista, studiata che rappresenta un po la mente pensante del movimento, legato a Fininvest, che aprirà le porte per la stagione politica sotto il segno del nuovo movimento politico caro a Silvio Berlusconi. Accorsi stesso chiude 1992 con la celebre frase: “Il 1993 sarà un anno davvero meraviglioso”.
Redazione Peoplexpress