Il terzo e quarto episodio di 1992 La Serie entra nel clou di quell’anno in cui si concentra l’opera firmata da Giuseppe Gagliardi, nel periodo di Tangentopoli, Antonio Di Pietro diventa l’emblema di quell’Italia che vuole cambiare, che vuole sbattere in carcere i disonesti. Di Pietro ha in mano le carte per far scoppiare il terremoto e così inizia con la celebre frase “Rock’n roll” il fenomeno di Mani Pulite. Per aggredire i fondi portati “clandestinamente” in Svizzera, Falcone, durante un pranzo veloce, consiglia a Di Pietro, di cosa ci vuole per colpire l’obiettivo giusto, l’estratto conto che segnali tutti i giorni prima e dopo che comprendono la transazione da tenere d’occhio. Pochi giorni dopo, la Strage di Capaci, la morte di Falcone.
Mainaghi, imprenditore di successo, legato all’allora Psi di Craxi, esce dal carcere e dopo una serata trascorsa con la sua amante, interpretata dalla bellissima Miriam Leone, viene ritrovato senza vita. Pare infatti che dietro la scarcerazione di Mainaghi ci sia stata una chiacchierata importante dell’imprenditore con il pool di Mani Pulite, avrà fatto il nome di Craxi… Questo del resto lo scopriremo nel quinto e sesto episodio di 1992 La Serie di successo targata Sky.
Leonardo Notte prosegue nel suo progetto ambizioso lavorativo in seno a Fininvest ma rimane sempre tormentato da quelle telefonate anonime di chi lo reputa assassino di una donna che gli appare spesso in sonno. Chi lo ricatta pretende 100 milioni di lire, lui ad un certo punto è disposto ad incontrarlo per pagare. Dietro la figura che ricatta Notte, il manager fidato di Dell’Utri, si nasconde un uomo del pool di Tangentopoli, infatti Rocco Venturi, alias Alessandro Roja, il Dandy di Romanzo Criminale, sarebbe la figura diversa da quello che interpreta, infatti ufficialmente come lavoro è ufficiale di Polizia.
Appuntamento a martedì prossimo con il quinto e sesto di 1992 La Serie in onda su Sky Atlantic e Sky Cinema.
Redazione Peoplexpress