Consueto editoriale di Marco Travaglio nel corso della trasmissione Servizio Pubblico condotto da Michele Santoro. Il giornalista de Il Fatto Quotidiano dedica il suo monologo a quanti hanno adulato e adesso contestano, a modo loro, Silvio Berlusconi. “Oggi son buoni tutti a prendere in giro Berlusconi che inciampa dappertutto. Nel 2008 Berlusconi e Bossi rivincono le elezioni e tornano al governo per la terza volta. Presidente, da lei mi farei veramente toccare!, squittisce la fiorettista Valentina Vezzali a Porta a Porta.
Raffaele Fitto un giorno disse: “Berlusconi ha portato la pioggia in Puglia!”. Rain man. “Sono unilateralmente innamorato di Silvio Berlusconi”. Lo disse Angelino Alfano, che tenero! Berlusconi dà dell’abbronzato a Obama, tutto il mondo insorge, ma non Sergio Romano sul Corriere: “Battuta divertente”. Silvio infila una bestemmia in una barzelletta, e chi lo difende? Un cardinale, Rino Fisichella. Ma anche Re Giorgio ne ha fatti di danni: ha firmato le leggi vergogna, ha persino costretto Berlusconi a bombardare la Libia. Poi Re Giorgio estrae dal cilindro Monti. E tutti a incensarlo, così tecnico, così prof, così sobrio nel suo loden”.
Marco Travaglio prosegue: “Eugenio Scalfari paragona Monti a Cavour, Minghetti, Sella e Spaventa”. Full Monti. Signorini scrisse: “La signora Monti è arrivata con un sobrio Frecciarossa”. Non come quelli pacchiani che usiamo noi. Monti in realtà ha fatto più danni delle cavallette e delle altre 6 piaghe d’Egitto. Ma si rischiava grosso a dirlo. Nel 2010, a Raiperunanotte, il grande Monicelli ci aveva detto: “Ci vorrebbe una rivoluzione, ma non ci siamo portati. Gli italiani vogliono sempre qualcuno che pensi al posto loro. Poi se va bene va bene, se va male lo impiccano a testa sotto”.
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Redazione Peoplexpress