Rocco Schiavone 3: “Fate il vostro gioco” Ultimo episodio. Rocco, convinto che la soluzione del caso Favre si nasconda nel casinò di Saint Vincent, prosegue lì le sue indagini. Nel frattempo, si occupa anche del suicidio di Alessio Duranti, un uomo che aveva perso tutto a causa della sua ossessione per il gioco. Durante le indagini però Schiavone riceve una terribile notizia e si ritrova davanti a un bivio: rimanere in Italia e affrontare le sue colpe passate oppure andarsene per sempre?
Breve riassunto del primo episodio della terza stagione di Rocco Schiavone “La vita va avanti”. Rocco è di nuovo ad Aosta, ormai solo, a fare i conti con quello che è successo: il suo migliore amico Sebastiano è agli arresti domiciliari, Furio e Brizio non lo chiamano più, Caterina, di cui si era innamorato, si è rivelata una spia.
A Rocco è rimasta solo Marina, che ancora di tanto in tanto torna a fargli compagnia, e il suo vicino di casa Gabriele. E poi, ovviamente, il suo lavoro che lo porta ad investigare su un delitto avvenuto in Valpelline. Ma Schiavone non ha più voglia di indagare.
Replica secondo e terzo episodio
Dove eravamo rimasti? Un cadavere senza nome viene trovato tra le colline di Castel di Decima a Roma, in tasca ha solo un biglietto con scritto il numero di telefono di Schiavone. Rocco è costretto, così, a tornare a Roma per fare i conti con il suo passato oscuro, un compito che si rivela sempre più difficile, visto che da un po’ di tempo qualcuno sta informando il questore di ogni suo spostamento. Per la prima volta, Schiavone non può fidarsi di nessuno, a parte Caterina e il piccolo Gabriele.
Marco Giallini è Rocco Schiavone è un vicequestore in forza alla Polizia di Stato. Romano fin nel midollo, che si ritrova a dover svolgere le sue funzioni nella città di Aosta. Saccente, sarcastico, nel senso più romanesco del termine, maleducato, cinico quanto basta, odia il suo lavoro, ma soprattutto odia Aosta. Però ha talento.