Nella puntata de Le Iene di ieri sera, martedì 5 maggio 2020, uno dei servizi che ha destato interesse fra i telespettatori è stato quello relativo ai complottisti del coronavirus, coloro i quali ritengono che il vero virus è il 5G. Gli stessi che ritengono che il COVID-19 non esiste. L’inviato della trasmissione mediaset, Gaston Zama, non nuovo ad inchieste del genere, ha incontrato molti “seguaci” delle teorie complottistiche. In particolare Rosario Marcianò, che stamani, a seguito del servizio trasmesso ieri, ha mandato un messaggio al “veleno” allo stesso autore.
Sul portale de Le Iene, un riassunto dettagliato del servizio di ieri sera e la replica integrale del contributo audiovisivo redatto dall’inviato Gaston Zama.
Nel 2020 solo una cosa si diffonde più veloce del COVID-19: il virus del complottismo. Il nostro Gaston Zama ci porta in questo mondo, attraverso le voci dei massimi esponenti della categoria. E sono concordi su un punto fondamentale: “Il COVID-19 non esiste, è tutta una copertura architettata per coprire i danni del 5G”.
Rosario Marcianò, precursore delle scie chimiche in Italia e autore di “Attacco dal cielo”, ha le idee chiare: “La situazione in cui ci troviamo adesso è stata preparata da lungo tempo”. Il COVID-19 sarebbe stato tutto studiato a tavolino, nei minimi dettagli.
“Siamo sotto controllo da tanti anni ormai. Ci spiano costantemente”, dice invece Il Corvo. Secondo alcuni mantenere l’anonimato è il modo migliore per portare avanti la verità, Marcianò invece ci ha sempre messo la faccia. “Sui media nazionali vedo solo la versione ufficiale”, ci dice. “Le notizie alternative sulla rete vengono insabbiate”.
“Il coronavirus è stato solo l’inizio per spaventare il popolo”, aggiunge Il Corvo. E Marcianò ci porta dentro la sua teoria: “Io sono dell’opinione che le conseguenze derivanti dall’uso intensivo del 5G vengono coperte con questa storia del COVID-19. Io non ho paura di prenderlo, perché non esiste”. “E’ solo un diversivo”, aggiunge ancora Il Corvo.