Il pagamento diretto di 600 euro a tutti i 4 milioni di lavoratori autonomi, di collaboratori, che li hanno già avuti avverrà nell’arco di 2-3 giorni al massimo. Questo quanto dichiarato dal ministro all’economia e finanze Roberto Gualtieri. Una promessa fatta espressamente al TG1 dal ministro dopo le tante polemiche che si sono avute nell’elargizione del primo bonus. Pochi giorni ed il bonus sarà a disposizione nei conto correnti già precedentemente comunicati nel portale INPS dallo scorso 1 aprile.
Ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità di cui all’articolo 27 del decreto-legge 18 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, la medesima indennità pari a 600 euro è erogata anche per il mese di aprile 2020.
La novità è rappresentata dal bonus che potrebbe diventare 1000 euro. Di seguito le linee guida impresse nel decreto Rilancio.
Decreto Rilancio: Fondo perduto per partita iva
Ai liberi professionisti titolari di partita IV A attiva alla data di entrata in vigore del presente decreto, iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33 per cento del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019, è riconosciuta una indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro.