Un turno di serie A che ha confermato lo stato di grazia di Inter e Napoli, che hanno battuto Frosinone e Verona, un passo indietro per la Fiorentina che ha dovuto rimontare l’uno-due dell’Empoli grazie al bomber Kalinic, partito dalla panchina. La Roma a Bologna si ferma dopo aver rimontato il vantaggio dei rossoblu, su un terreno di gioco al limite della praticabilità, i giallorossi di Garcia, dopo un primo tempo di enorme pressione bolognese, ritrovano le forze per reagire rimontando con due calci rigore il risultato, a tre minuti dalla fine, Torosidis stende un “furbo” Giaccherini e l’ex Mattia Destro sigla il pareggio.
Nell’anticipo del sabato sera, la Juventus, grazie a Paulo Dybala batte un addormentato Milan e risale in classifica. Nel posticipo della 13ma giornata di Serie A, l’Inter batte 4-0 il Frosinone ed è sola in vetta: reti di Biabiany, Icardi, Murillo e Brozovic. Napoli e Fiorentina secondi: gli azzurri si impongono 2-0 in casa del Verona, mentre i viola pareggiano 2-2 con l’Empoli. Lazio solo 1-1 col Palermo. Genoa-Sassuolo 2-1, Udinese-Samp 1-0, Atalanta-Torino 0-1 e Carpi-Chievo 1-2.
Le parole di Roberto Mancini, tecnico della capolista Inter dopo la vittoria roboante sul Frosinone: “L’Inter fa paura? Non lo so, siamo ancora alla tredicesima, è presto per dire queste cose. Il campionato è lungo e ci sono squadre più attrezzate di noi, se poi vinceremo applaudiremo i ragazzi. Non siamo dispiaciuti se c’è gente che pensa che non possiamo vincere il titolo, non è quello l’obiettivo, noi dobbiamo conquistare un posto in Champions”. Sul mercato e sull’ipotesi Pirlo: “Non è vero che cerchiamo un centrocampista. Sensi l’ho visto una sola volta. Pirlo? Non ho il numero di Andrea”.
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