Svolta storica per la norma che prevede il cambio di sesso a seguito d’intervento chirurgico che attesti l’impossibilità di procreare, adesso, dopo la sentenza del Tribunale di Bari che ha detto si, al cambio del sesso di una ragazza di 27 anni prima di sottoporsi all’intervento chirurgico, cambiare sesso si può prima delle cure necessarie per diventare uomo o donna. Il Tribunale di Bari ha infatti autorizzato contestualmente con lo stesso provvedimento l’ intervento chirurgico per il cambio di sesso a una ragazza di 27 anni e la modifica negli atti anagrafici del Comune capoluogo.
La giovane ventisettenne, adesso potrà prenotare l’intervento chirurgico e mettersi in lista di attesa, ma nel frattempo potrà già presentarsi in Comune e chiedere di cambiare i dati anagrafici, cambiando il suo nome in Andrea. È il primo provvedimento del genere in Italia. Nella prassi consueta, per ottenere il cambio dei dati anagrafici era prima necessario sottoporsi all’ operazione, alla terapia ormonale e dimostrare di non avere più la capacità di procreare.
Una svolta epocale, una sentenza che agevolerà quanti desiderano cambiare sesso perchè adesso non bisognerà attendere l’intervento chirurgico e la terapia ormonale per sistemare la “spinosa” faccenda burocratica.