Un terremoto che è scoppiato dentro il caso di Loris Stival, il bambino di Santa Croce Camerina, scomparso e ritrovato senza vita nel canalone a pochi chilometri dal paese in provincia di Ragusa, infatti la madre di Loris, Veronica Panarello, l’unica accusata dell’omicidio del piccolo per la prima volta ha raccontato una nuova versione dei fatti, accusando il suocero, il signor Andrea Stival con il quale, la stessa Veronica, intrattiene, stante alla dichiarazione della Panarello, una relazione sentimentale e proprio il movente, raccontato da Veronica stia dentro al suo presunto flirt con il suocero che è stato scoperto dal piccolo Loris.
Dall’Ospedale Psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto, Veronica Panarello lancia un’accusa potentissima contro il suocero, padre del marito: “Loris non l’ho ucciso io. E’ stato mio suocero, Andrea Stival. Eravamo amanti. Loris l’ha scoperto e lui l’ha strangolato con un cavo elettrico”. Perchè Veronica Panarello dopo mesi di accuse subite ha voluto oggi dichiarare questa versione dei fatti? Veronica giustifica così: “Non ho detto niente prima perché avevo paura che mio suocero potesse fare male anche all’altro bambino”.
Il suocero, Andrea Stival, padre del marito di Veronica Panarello e nonno del piccolo Loris, avvicinato dai giornalisti ha detto di essere tranquillo, le accuse della nuora sono solo delle farneticazioni e nulla più. Da mesi la situazione psico fisica di Veronica Panarello è monitorata da periti e medici, la difesa della donna vorrebbe ottenere l’infermità mentale anche perchè nelle ultime settimane, il suo modo di comportarsi è apparso alquanto strano, pare infatti che ad alcuni medici abbia anche riferito di essere stata una donna importante del cinema hollywoodiano. Per aggiornamenti su Veronica Panarello e sul caso Loris Stival clicca qui.