Per il ripristino totale del viadotto Hymera sull’Autostrada Palermo-Catania per via di un pilone ceduto si dovranno attendere anni e anni di lavori, la particolarità del terreno su cui poggiano i piloni non fa prevedere tempi rapidi, secondo i massimi dirigenti Anas, intervenuti sul posto per constatare lo stato in cui versa il viadotto della A19.
Il problema principale è che questa arteria come dicono gli addetti ai lavori ed anche i cittadini dei paesi interessati, è un’arteria fondamentale della Sicilia, l’isola con il viadotto interrotto, è paralizzata, divisa in due e con un’enorme disagio che da subito colpirà i paesi attorno al viadotto.
Tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli, un’anima siciliana giornalmente percorre quella strada, autostrada che collega le due più grandi città siciliane Palermo e Catania, i due aeroporti principali, Punta Raisi – Falcone Borsellino e Fontanarossa.
Guarda il video del pilone ceduto del viadotto Hymera sul tratto di Autostrada A19 Palermo – Catania:
Da venerdì i tecnici dell’Anas e della Protezione civile hanno partecipato a un sopralluogo all’altezza del viadotto Himera dell’autostrada Palermo-Catania, chiusa per il cedimento di un pilone investito da una frana.
La chiusura del tratto tra Scillato e Tremonzelli ha diviso in due la Sicilia perché il traffico viene deviato sulla statale 120 Caltavuturo-Cerda che però interessata pure da frane e cedimenti e per questo il tratto è lento, la circolazione per questo è rallentata.
Visti i disagi pesanti il governo regionale della Sicilia tramite l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, ha chiesto la proclamazione dello stato di emergenza allo stato centrale.
Dopo il viadotto Verdura ed il viadotto Scorciavacche, adesso il viadotto Hymera, fortunatamente senza vittime ma bisognerà attendere una strage?
Redazione Peoplexpress