La primavera estiva “assaggiata” da qualche giorno lascerà spazio a delle perturbazioni atlantiche caratterizzati da un’allerta meteo per i temporali che colpiranno tutta la penisola da nord a sud. Già dalla giornata di oggi il tempo è cambiato in molte regioni del nord, Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, un comunicato dal titolo “Allerta Meteo” della Protezione Civile è stato diramato per le precipitazioni temporalesche che si avranno da oggi al Nord e che protrarranno fino al prossimo weekend anche al Sud e sulle Isole maggiori.
Lo stato di allerta non è di alto livello, la Protezione Civile avvisa che in qualche zona ci potrebbero essere delle forti grandinate che potrebbe creare possibili disagi alla viabilità. L’allarme temporale è scattato già da qualche ora, in tal senso riportiamo quanto pubblicato sul sito della Protezione Civile: La perturbazione di origine atlantica che domani transiterà sulla Francia e, successivamente, si avvicinerà alla nostra Penisola causerà dalle prime ore del giorno un sensibile rinforzo dei venti sul settore adriatico centrale e, dalla seconda parte della giornata, l’inizio di una fase di maltempo sull’Italia.
Dal pomeriggio, inoltre, si prevedono precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, accompagnate da forti raffiche di vento e locali grandinate, su Lombardia e Veneto. Sulla base dei fenomeni previsti è valutata per la giornata di domani criticità gialla su gran parte della Lombardia, su Liguria e Veneto. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Redazione Peoplexpress