Già le prime bombe d’acqua sono giunte a destinazione e come anticipato dalle previsioni di qualche giorno fa, veri e propri nubifragi si sono abbattute sulle zone già colpite nelle scorse settimane, in particolare zona di Catania in Sicilia e del beneventano in Campania. L’allerta lanciato dalla protezione civile è stato recepito da molti sindaci dei paesi indicati nella mappa diffusa come zona a rischio danno idrogeologico. In Sicilia il maltempo della zona orientale, prevalentemente compresa fra le province di Catania e Messina pian piano va spostandosi verso la parte occidentale dell’isola, nella zona compresa fra Palermo e Trapani. Chiuso da stamani l’aeroporto di Fontanarossa a Catania, molti passeggeri si sono visti spostare i voli verso l’aeroporto del capoluogo siciliano di Punta Raisi.
Ecco quanto riporta il noto portale di informazione meteorologica meteoweb.eu: “Adesso il maltempo si estenderà anche alle altre Regioni, pur persistendo ancora fino a domani sera in Sicilia. Il ciclone profondo 1003hPa si trova nella Sicilia occidentale come possiamo osservare nell’immagine accanto, e nelle prossime ore si approfondirà sul basso Tirreno risalendo verso la Calabria settentrionale. Nella prossima notte si sposterà sul mar Jonio dirigendosi poi verso la Grecia, alimentando altre 36 ore di forte maltempo in tutto il centro/sud. Attenzione in Calabria, Campania, Basilicata e Puglia dove si verificheranno piogge torrenziali, in modo particolare domani mattina nel Salento ma anche nel basso Tirreno tra Calabria e Sicilia”.
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Redazione Peoplexpress