A rendere ancora di più inquietante la storia del pilota, responsabile del disastro aereo, è una frase che la ex fidanzata ricorda: “Un giorno farò qualcosa che cambierà l’intero sistema e tutti sapranno il mio nome e se lo ricorderanno”. La coppia si è lasciata da tempo e la causa della fine del loro rapporto, per la donna è stata chiaramente da addebitare allo stato di salute dell’uomo, le sue paure, le reazioni sporpositate, il suo stato d’animo hanno indotto la donna a chiudere la loro storia. A ricarare la dose sullo stato di salute di Andreas Lubitz è un ristoratore di Dusseldorf che rivela che il pilota conviveva con una bella donna, che era pure in dolce attesa, e negli ultimi tempi i rapporti fra Lubitz e la sua compagna erano alquanto tesi: Da come guardava la fidanzata sembrava quasi che tutta la sua vita dipendesse da lei. Si sarebbero sposati a breve, almeno così mi avevano detto. Lui le aveva persino regalato un’auto. Però negli ultimi tempi si era rotto qualcosa tra loro. Non era raro vederli litigare”.
Sulla vita di Andreas Lubitz si sta cercando di scoprire la verità di un suicidio che di fatto ha generato una strage d’innocenti. Nessuno sapeva che il pilota era in cura? Nessuno conosceva che il ventottenne tedesco si sottoponeva ad un trattamento psichiatrico? Forse qualcuno sa tutto e quello che fa più male che la ex fidanzata aveva capito tante cose, come da lei rivelato che Andreas Lubitz anche se “non ha mai parlato molto della sua malattia. Solo del fatto che per questo era sotto trattamento psichiatrico”. Si attendono risposte dalla compagnia aerea e da chi ultimamente ha frequentato il pilota, autore e responsabile di una strage immane. (Fonte ilsole24ore)
Gianfilippo Bonanno