La tanto discussa Autocertificazione simbolo italiano al tempo del coronavirus dovrà essere utilizzata fino alla mezzanotte di domenica 17 maggio perchè dal 18, giorno in cui inizierà il secondo step della Fase Due non servirà più. L’ultima autocertificazione in serie, 5 in totale più quelle con le varianti regionali, è stata comunicata il 26 aprile in vigore a partire da lunedì 27 aprile. Come scritto da alcuni giorni (Leggi un articolo da noi dedicato) il 18 maggio riapriranno i battenti ai clienti Bar, Ristoranti, Parrucchieri, Barbieri, Centri estetici e negozi al dettaglio di vario genere. Potranno riaprire i negozi all’interno dei centri commerciali. Riapriranno negozi di abbigliamento, calzature, profumerie, accessori e tanti altri codici ATECO rimasti chiusi nelle ordinanze precedenti.
Senza autocertificazione si potrà andare a far visita non solo ai parenti, già dal 4 maggio avviati gli incontri con i congiunti, anche agli amici con i quali si potrà finalmente consumare una cena che manca ormai da oltre due mesi. All’interno della propria regione si potrà andare a trovare amici e parenti, andare nelle seconde case, in sostanza una maggiore libertà rispetto ai due mesi di “chiusura” totale per via della pandemia da COVID-19.
Per gli spostamenti da una regione all’altra bisognerà attendere almeno altri 15 giorni, infatti, fonti accreditate ritengono che dal primo giugno si autorizzeranno gli spostamenti interregionali. Giorno in cui gli italiani potranno iniziare avviare le proprie vacanze, magari un weekend fuori porta, usufruendo dei bonus inseriti nel Decreto Rilancio la cui emanazione è davvero questione di ore.
Da lunedì 18 maggio la tanto “amata” autocertificazione andrà in pensione dopo averci tenuto compagnia per oltre due mesi. Un ritorno alla quasi normalità verrà avviato dalla prossima settimana anche se le misure e le restrizioni rimarranno in vigore anche un bel pò.