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Beethoven: storia di Ludwig Van, ecco le verità nascoste VIDEO

Ludwig Van Beethoven viene oggi ricordato a 245 anni dalla sua nascita e per l’occasione, tutti sulla prima pagina di Google sono rimasti affascinati dallo spettacolare doodle celebrativo ed interattivo, tanto interattivo che si può giocare con le note delle famose opere musicali di Ludwig Van Beethoven, dalla Quinta Sinfonia a Per Elisa, fino al percorso straordinario di Beethoven al teatro. Tedesco di nascita, nato a Bonn il 17 dicembre o il 16, come molti fonti citano, morto a Vienna nel 1827, infatti la vita musicale di Beethoven fa la spola fra la Germania e l’Austria ma è nella seconda nazione che Ludwig diventa il “mostro” sacro” della musica classica, tanto da divenire il principale ispiratore del classicismo viennese.

Ludwig Van Beethoven: è stato un compositore e pianista tedesco. Figura cruciale della musica colta occidentale, fu l’ultimo rappresentante di rilievo del classicismo viennese. È considerato uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. Nonostante i problemi di ipoacusia che lo afflissero prima ancora d’aver compiuto i trent’anni, egli continuò a comporre, condurre e suonare, anche dopo aver perso completamente l’udito. Beethoven ha lasciato una produzione musicale fondamentale, straordinaria per forza espressiva e per la capacità di evocare emozioni.

Ludwig Van Beethoven: “Ludwig van Beethoven è un ragazzo di undici anni dal talento molto promettente. Suona il pianoforte con molta bravura e forza, legge molto bene a prima vista e, per farla breve, suona per la maggior parte il Clavicembalo ben temperato di Bach che gli è stato messo in mano dal signor Neefe. Chi conosce questa raccolta di preludi e fughe in tutte le tonalità (che si potrebbe quasi definire il non plus ultra) saprà cosa significhi. Il sig. Neefe l’ha avviato anche […] al basso continuo. Ora gli dà lezioni di composizione e per incoraggiarlo, ha fatto incidere a Mannheim nove sue Variazioni per pianoforte su un tema di marcia. Questo giovane genio meriterebbe un sussidio per permettergli di viaggiare. Il ritratto di Christian Gottlob Neefe sul Magazin der Musik.

Ludwig Van Beethoven: “O voi uomini che mi credete ostile, scontroso, misantropo o che mi fate passare per tale, come siete ingiusti con me! Non sapete la causa segreta di ciò che è soltanto un’apparenza […] pensate solo che da sei anni sono colpito da un male inguaribile, che medici incompetenti hanno peggiorato. Di anno in anno, deluso dalla speranza di un miglioramento […] ho dovuto isolarmi presto e vivere solitario, lontano dal mondo […] se leggete questo un giorno, allora pensate che non siete stati giusti con me, e che l’infelice si consola trovando qualcuno che gli somiglia e che, nonostante tutti gli ostacoli della natura, ha fatto di tutto per essere ammesso nel novero degli artisti e degli uomini di valore. Messaggio di Ludwig Van Beethoven quando scopre di essere sordo.

Per rivedere il doodle animato, interattivo e celebrativo di Google su Ludwig Van Beethoven clicca qui.