Bruxelles sotto assedio, il rischio attentati delle scorse ore ha fatto scattare una serie di blitz contro i terroristi, 6 gli arrestati ma fra questi non figura Salah Abdeslam, uno degli autori e delle menti dell’attentato di Parigi del 13 novembre. Secondo alcune indiscrezioni, alcuni testimoni abbiano riferito di avere avvistato Salah Abdeslam vicino Liegi e che sarebbe in fuga verso la Germania. Secondo alcune agenzie di stampa, il ricercato numero uno resta ancora Salah Abdeslam, l’unico terrorista degli attacchi di Parigi ancora vivo. L’uomo sarebbe stato intercettato dalle unità speciali di polizia e dalla squadra antibanditismo nei dintorni di Liegi, ma, stando a quanto riportato dal sito della Libre Belgique, sarebbe riuscito a fuggire a bordo di una Bmw sulla autostrada E40 in direzione della Germania.
ORE 01:35 La minaccia rimane seria e imminente e spinge il Paese a restare blindato. I 16 arresti – che dovranno essere convalidati dal giudice – non bastano a rassicurare le autorità, che chiedono il massimo riserbo e non accettano domande sull’inchiesta. Salah è ancora in fuga, e non si può abbassare la guardia. La polizia lo avrebbe visto a Liegi ma poi avrebbe perso le sue tracce mentre scappava su una BMW in direzione della Germania. (Fonte Ansa)
ORE 01:10 A Molenbeek, sono entrati anche a casa dello zio di Salah. Contemporaneamente, altre tre perquisizioni si sono svolte a Charleroi. Ma in tutte le operazioni non sono state trovate nè armi nè esplosivi. Intanto, anche per consentire alla polizia di proseguire la caccia ai terroristi, Bruxelles resta paralizzata. Domani scuole, asili, università e uffici pubblici saranno chiusi, metro e tram sotterranei fermi, centri commerciali serrati, tutti gli eventi aperti al pubblico annullati. Un inedito per il Belgio, una situazione eccezionale dettata dalla gravità della situazione, con un terrorista in fuga pronto a farsi esplodere aiutato da parecchi complici, forse una decina (Fonte Ansa)
ORE 01:06 Centinaia di foto di gatti sono state postate dai belgi su Twitter, compreso l’account del principale quotidiano Le Soir, per intasare il flusso di notizie sui movimenti della polizia durante la maxiretata scatta in serata in Belgio. La polizia aveva chiesto ai media ed agli utenti dei social network di non dare notizie sulle operazioni in corso, in particolare di non dare indicazioni sulle zone delle perquisizioni e delle irruzioni. (Fonte Ansa)
In Belgio c’è un clima di massima allerta, il livello di rischio attentati è stato dichiarato di livello 4 dal Premier Charles Michel, allerta stazionario a Bruxelles e città blindata. I blitz hanno riguardato anche il quartiere di Molenbeek, bloccato al transito dalla polizia in assetto da guerra. Secondo quanto riferito dalla Premiere, la radio nazionale belga, una cellula terroristica sarebbe stata neutralizzata, probabilmente proprio nel quartiere arabo di Bruxelles. Secondo il sito del quotidiano belga “La Libre Belgique”, nel blitz sarebbero stati arrestati sei terroristi, uno dei quali sarebbe ferito.
Il premier belga Charles Michel rimane molto cauto ed estremamente allarmato per la situazione di Bruxelles, minacciata dai terroristi Isis: “La situazione è estremamente seria. Chiediamo a tutti di restare calmi e di seguire rigorosamente le istruzioni delle forze dell’ordine”. Così il Primo Ministro del Belgio ha pubblicato il suo tweet su Twitter dal centro di crisi del Belgio.
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