Caso Mario Biondo nella puntata de Le Iene di ieri sera, martedì 26 marzo 2019. L’inviato Cristiano Pasca è tornato nuovamente sul caso della morte misteriosa del cameramen siciliano Mario Biondo. Emergono alcuni fatti che riguardano la moglie, la famosa giornalista e conduttrice spagnola, Raquel Sánchez Silva. Proprio la donna, interrogata da un magistrato italiano fornisce degli elementi che non convincono per niente gli inquirenti italiani.
Mario Biondo: non fu suicidio! A Le Iene il servizio choc. Il primo servizio della iena Cristiano Pasca nella puntata di domenica 24 marzo
Mario Biondo venne trovato morto, nella sua casa a Madrid, il 30 maggio del 2013. La scena del crimine, se ha da una parte lasciato pochissimi alla giustizia spagnola, che ha chiuso il caso come suicidio. Dall’altra ha lasciato pochissimi dubbi ma al contrario: per tutti Mario non si è suicidato. Dalla perfezione della libreria sulla quale venne applicato il foulard come cappio. Passando per il solco alla nuca, alla posizione delle braccia ed alle gambe.
Per i genitori Mario non si è suicidato e da subito, hanno voluto vederci chiaro. La giustizia spagnola ha chiuso il caso con il suicidio. Adesso però c’è la magistratura italiana che sta indagando sul caso.
Proprio dalle risultanze delle indagini e dagli interrogatori di molte persone, fra le quali, la moglie, Raquel Sánchez Silva, escono fuori tantissime discordanze. La donna, volto familiare della televisione spagnole pare abbia mentito in più di un’occasione. Tutto è partito dall’orario del ritrovamento del corpo senza vita di Mario.
Sconcertante è quando Raquel Sánchez Silva nega di conoscere un presunto spacciatore. Nome che risulta nella rubrica e che risulta aver discusso più volte in chat con la stessa donna.