Puntata speciale de Le Iene sul caso di Enrico “Chico” Forti, l’imprenditore italiano in carcere da oltre 20 anni presso il “Dade Correctional Institution di Florida City”. Chico Forti nel 2000 è stato condannato al carcere a vita con l’accusa dell’omicidio di Dale Pike, figlio di Anthony Pike, imprenditore dal quale, nel periodo del febbraio 1998, Forti stava acquistando il Pikes Hotel di Ibiza. Lo speciale de Le Iene a firma di Gaston Zama ha rivelato alcune ammissioni sconcertanti che avallerebbero sempre più la teoria che l’imprenditore italiano fosse stato vittima di un grosso raggiro giudiziario.
Fra le rivelazioni quella della ex moglie di Thomas Knott, un personaggio che è entrato nel processo per l’uccisione di Dale Pike. In particolare Knott avrebbe truffato in quegli anni Anthony Pike. L’accusa però non ha ritenuto colpevole Knott per via di un alibi, definito da Gaston Zama di platino.
Chico Forti: lo speciale de Le Iene e le nuove sconcertanti ammissioni | Replica
La sera del 15 febbraio del 1998, Knott avrebbe organizzato una cena con diversi amici nel suo appartamento di Miami. Tanti testimoni hanno confermato la teoria che Knott non si sarebbe mai allontanato. Ora però a distanza di oltre 22 anni, l’ex moglie, oggi 70enne, ha rivelato che il marito quella sera si assentò per circa due ore in compagnia di un uomo di mezza età.
Chico Forti: Servizi, speciale, puntate precedenti
Altro sconcertante tassello di questa incredibile storia è stato il ritrovamento di alcune lettere che Knott avrebbe mandato alla propria madre. In quelle righe vengono citati i complotti che coinvolgerebbero il detective John Campbell. Proprio Campbell che ha fornito al processo contro Chico Forti le prove relative al ritrovamento della sabbia in prossimità del gancio di traino della vettura di Forti.
Nella quinta parte dello Speciale Le Iene, Gaston Zama ha raccontato cosa è stato fatto, e cosa non è stato fatto, dai politici italiani per sostenere Chico. Dall’interesse di Franco Frattini, Giulio Terzo di Sant’Agata ed Emma Bonino si è giunto fino alle parole di Riccardo Fraccaro, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, e all’intervento pubblico di Luigi Di Maio, l’attuale ministro degli Esteri. L’attuale governo chiederà a breve la Grazia per Chico Forti.