Il Premier Conte con un intervento, rivolgendosi alla Camera dei Deputati anticipa il prossimo Dpcm sull’emergenza Covid in uscita domani, martedì 3 novembre. In buona sostanza Giuseppe Conte ha sciolto i dubbi sulle misure restrittive che già da qualche giorno erano trapelate sui media.
Le misure più restrittive rispetto all’ultimo dpcm del 18 ottobre scorso, riguarderanno il coprifuoco che riguarderà tutto il territorio nazionale. L’orario non è stato svelato dal Premier, pare che su questo aspetto ci siano ancora delle discussioni in corso con le varie Regioni. L’intenzione del governo pone come orario di coprifuoco le 18, molti governatori regionali chiedono una proroga fino alle 21.
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Centri commerciali chiusi nei festivi e nei pre festivi, sabato e domenica i centri commerciali resteranno con le saracinesche abbassate, salvo tabacchi, alimentari, farmacie e parafarmacie. Chiusura per tutte le attività commerciali all’orario del coprifuoco, in particolare bar e ristoranti per i quali lo stesso Conte ha voluto ribadire l’aiuto del governo con DL Ristori.
Le parole del Primo Ministro italiano rivolgendosi alla Camera, hanno “scongiurato” un lockdown nazionale ma nel contempo ha anticipato che il prossimo Dpcm conterrà misure differenziate in base alle tre diverse zone di rischio sul territorio nazionale.
Nella regioni più a rischio ci saranno misure alquanto restrittive rispetto a quelle indirizzate alle fasce con rischio più basso. Alcune disposizioni però riguarderanno indistintamente tutto il territorio nazionale come chiusure musei, mostre, sale bingo. Anche gli spostamenti fra regioni subiranno delle forti limitazioni. Didattica a distanza per tutte le scuole superiori. Riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi pubblici.
