I soldi ci sono e ora anche le date per presentare le richieste: la Camera di Commercio vara i contributi a fondo perduto deliberati la settimana scorsa dalla Giunta guidata dal presidente Marcello Pigliacelli. (leggi qui Soldi a fondo perduto per chi deve riaprire: li mette Cciaa). Confermate tutte le anticipazioni. Con una serie di aggiunte a favore dei commercianti e delle ditte iscritte. Con il totale degli stanziamenti che sale a 2 milioni e 650mila euro.
Abbattimento degli interessi
Il primo bando va a coprire una parte delle spese sostenute per chiedere i prestiti alle banche in questo periodo di lockdown. Vengono rimborsati i costi per le spese di istruttoria, interessi, oneri accessori sui finanziamenti erogati in base al decreto Cura Italia. Il contributo erogato dalla Camera di Commercio è a fondo perduto. A disposizione ci sono 500mila euro e ogni ditta avrà la possibilità di un contributo fino a un massimo di 1.500 euro.
Un ulteriore premialità di altri cento euro verrà riconosciuta alle attività che sono in possesso del rating di legalità: è la certificazione introdotta dal 2012 per promuovere comportamenti etici nei conti delle aziende. Dettaglio molto importante: la Camera di Commercio coprirà spese ed interessi decorrenti dal 31 gennaio 2020: in pratica dal momento in cui in Italia è stato dichiarato lo stato di emergenza per la pandemia.
Dove, come e quando. Il bando sarà pubblicato online: sui siti della Camera di Commercio (clicca qui) e dell’azienda speciale Aspiin (clicca qui). Sarà in rete da venerdì 08 maggio 2020. Le domande dovranno essere inviate a partire dalle ore 10 di mercoledì 13 maggio e fino alle ore 24 del 30 giugno esclusivamente tramite Pec all’indirizzo: contributointeressi-covid19@fr.legalmail.camcom.it.
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