Copertina Crozza #CheFuoriTempochefa di lunedì 19 novembre 2018: “In confronto a quei c..o di botti, il termovalorizzatore è un aerosol”. Il comico genovese nel suo consueto spazio del lunedì su Rai 1, in seconda serata, dedica la sua copertina alla questione dei termovalorizzatori.
Da giorni in Italia si parla dell’emergenza rifiuti al Sud e specialmente in Campania. La questione è la costruzione di Termovalorizzatori. Progetto che divide le forze di governo. I 5Stelle con Di Maio in testa sono contrari perchè ritenuto inquinante come espediente.
Crozza sul termovalorizzatore: “Oggi il governo ha deciso di mandare l’esercito nella terra dei fuochi. A distanza di 10 anni si ritorna a mandare l’esercito per l’emergenza rifiuti in Campania. Noi Italiani ci spariamo sui coglioni da soli. A Copenaghen stanno inaugurando un termovalorizzatore che scalda 150 mila abitazioni e fornisce energia elettrica a 65 mila case, senza inquinare nulla”.
Copertina Crozza #CheFuoriTempochefa di lunedì 19 novembre 2018: “In confronto a quei c..o di botti, il termovalorizzatore è un aerosol”. Guarda la copertina di Maurizio Crozza:
Poi il comico prosegue: “Di Maio ha detto che i termovalorizzatori non si devono fare perchè inquinano. Di Maio perchè non abolisce il Capodanno? Tu me lo chiedi “Mauri” cosa c’entra il capodanno? Napoli, nel 2005 sei ore di botti di San Silvestro, hanno prodotto tanta diossina nell’aria di Napoli quanto 120 inceneritori in un anno, dal 2005 sono passati 12 Capodanni fa la diossina di 1440 inceneritori tutti a Napoli, e tu Di Maio non vuoi fare un termovalorizzatore, che in confronto a quei c..o di botti, il termovalorizzatore è un aerosol. Tra l’altro Fabio nessuno ci rimette le mani”.
Nel finale della copertina un accenno del comico alla protesta dei gilet in Francia. “Noi un gilet come questo lo indossiamo solo se ce lo dice la Ferragni”.