L’ultimo Dpcm ha sancito il “blocco” per l’emergenza coronavirus fino al prossimo 13 aprile. Da quella data in poi doveva esserci l’inizio della fase 2. Il premier Conte sta discutendo con i capidelegazioni dei partiti di maggioranza il proseguo del paese ma da quanto trapela pare che la fase 1 sia in procinto di essere prolungata di almeno altri 15 giorni. Secondo quanto si apprende da fonti accreditate si sta lavorando per far scattare la fase 2 dal prossimo 4 maggio.
La fase 2 riguarderà la riapertura di diverse attività fermo restando che saranno poste alcune limitazioni riguardanti distanza di sicurezza, utilizzo di mascherine e guanti, orari di apertura e chiusura. Naturalmente le riaperture riguarderanno tutte le attività non indispensabili che dal 12 marzo scorso hanno chiuso i battenti. La riapertura non dovrebbe riguardare la Scuola, come discusso nell’ultimo Consiglio dei Ministri, sono state trovate le soluzioni per la conclusione dell’anno scolastico in corso, compresi esami di terza media e maturità.
Stando alle indiscrezioni raccolte da Adnkronos, ieri si è tenuta una riunione tra il premier e i capidelegazione dei partiti di maggioranza per discutere del prossimo Dpcm. Il lockdown dovrebbe essere confermato per altri 15 giorni, anche se le misure di contenimento potrebbero subire un lieve allentamento. Si parla infatti di consentire alcune vendite al dettaglio, ma il grosso delle restrizioni dovrebbe rimanere pressoché invariato. (IlFattoQuotidiano.it)