Nuova epidemia da coronavirus in Cina ed in particolare nella zona Nord-Est, oltre 100 mila persone interessate della provincia di Jilin si ritrovano in quarantena per via del diffondersi del COVID-19. Blocco totale anche per il sistema dei trasporti. Chiuse anche le scuole. Il quotidiano China Daily lo ha definito “the latest pandemic hotspot in the country”, l’ultimo focolaio pandemico nel Paese. Centinaia di persone sono costrette a una rigida quarantena e il ritorno alla normalità non è in agenda, in tempi brevi.
Il nordest del Paese, al confine con Russia e Nord Corea, è l’area che preoccupa di più. Per questo l’attenzione deve rimanere alta. Un altro tema caldo, secondo Zhou Zijun, docente di Economia sanitaria all’Università di Pechino, è quello relativo agli studenti cinesi all’estero; chi rientra in patria potrebbe essere asintomatico e riavviare alcuni focolai.
Da Shulan non si può né uscire né entrare senza permessi speciali. Accesso consentito solo per le emergenze. L’allarme rosso è scattato dopo che un “cluster” di nuovi infetti è stato rilevato in città. Si tratta di un nucleo di persone che non aveva avuto contatti con l’estero, né tanto meno con il settore sanitario, quindi senza esposizione considerate “a rischio”. (Fonte IlSole24Ore)