Il premier Conte nell’informativa al parlamento non “scongiura” un nuovo lockdown che potrebbe essere sancito nel prossimo dpcm. L’uscita del prossimo decreto dovrebbe avvenire giorno 9 novembre 2020. Nella discussione a seguito dell’informativa al parlamento, lo stesso Presidente del Consiglio si è mostrato alquanto preoccupato della situazione Covid in Italia.
“I dati delle ultime settimane indicano una curva epidemiologica in rapida crescita, l’indice Rt ha raggiunto la soglia critica di 1,5 e il numero di nuovi positivi è cresciuto in maniera preoccupante”.
Parole del Premier che sanno molto di presagio di lockdown: “Le misure adottate si pongono in continuità con le decisioni sin qui assunte dal Governo, tutte ispirate ai principi di massima precauzione, proporzionalità e adeguatezza e mai tendenti a sottovalutare la severità e l’imprevedibilità della pandemia”.
Conte conferma il clima di massima allerta che attanaglia l’Italia: “Non abbiamo mai affermato di essere fuori dal pericolo e da una costante condizione di necessaria allerta”.
Il lockdown non è stato escluso ma al momento neanche confermato. Le prossime ore saranno decisive. Una settimana di tempo e poi con numeri alla mano si conoscerà se l’Italia conoscerà il suo secondo lockdown dell’anno.