Fortissima copertina di Maurizio Crozza a Di Martedì, un monologo magnifico del comico genovese che non risparmia per niente risate, Crozza parte con la conferenza sul clima, parlando di Obama, Erdogan e Putin poi tira fuori l’argomento di Rozzano e la nostra tradizione per il Natale, Renzi e Salvini nel mezzo. Da Floris a Di Martedì è presente Bersani, Crozza non può non imitarlo e conclude la sua Copertina con Berlusconi che critica la mancia ai diciottenni lui che alle diciottenni offriva gli appartamenti.
A Rozzano si accapigliano per salvare il presepe, una bufala tanto che sono arrivati tutti, tanto che a Rozzano pensavano che fosse un promo di Guerre Stellari, dovevate vedere Salvini che distribuiva le statuette, Salvini vedi che erano arabi a parte i Re Magi che erano curdi… A Rozzano dicono che stanno rovinando la tradizione del Natale, ma Giova quale tradizione del Natale, andare come forsennati a comprare regali, mangiare 82 portate, giocare a tombola fino alle otto di sera, per poi mangiare gli avanzi, il tutto circondato da parenti che tendenzialmente odia… Un albero di abete cresciuto in Trentino, ci facciamo portare i regali da un vecchio ciccione che viene dalla Lapponia vestito dalla Coca cola, che m…a di tradizione abbiamo, è come se Bersani si mettesse a difendere Renzi come segretario, meglio il ciccione che porta i regali….
Bersani è come Pietro Paolo Virdis, una vecchia gloria, ma ti chiedi ma che c…o fa Virdis, Bersani perchè non torna alla pompa di benzina, Crozza imita Bersani: “L’albero di Natale mica lo fai con le palle che s’inventa Renzi”… Vorrei chiudere con un’altra vecchia gloria, Berlusconi: “I 500 euro ai diciottenni sono una mancia disgustosa, è vero lui alle diciottenni ha regalato appartamenti, sempre se erano diciottenni”.
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