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Davide Astori: eroe mortale di una tribù immortale

Davide Astori: morto per malore il capitano della Fiorentina mentre si trovava nel ritiro di Udine, in vista della gara di oggi fra Udinese e Fiorentina. La partita è stata rinviata in segno di lutto

Davide Astori: il rinnovo devoluto alla famiglia è una fake news. Ieri pomeriggio è uscita sul web e rimbalzata sui social una vera e propria bufala

Davide Astori: eroe mortale di una tribù immortale. (L’editoriale di Gianfilippo Bonanno).

Storia è l’anagramma del suo cognome: Astori. Si perchè la triste domenica vissuta da tutti gli addetti ai lavori ha lasciato il segno all’interno di una comunità quella del calcio che annovera tifosi, appassionati, dirigenti, magazzinieri, allenatori, tecnici e calciatori. Beh gli ultimi citati sono i “nostri” eroi domenicali e non solo. A loro, fin da bambini, diamo un ruolo fondamentale nella nostra crescita. Eterni immortali del calcio ed invece la morte di Davide Astori riporta i nostri eroi in una dimensiona umana e terrena. L’atleta, simbolo dell’essere umano sano, si è riscoperto “normale” e può finire il suo percorso terreno anche in una notte come tante altre vissute in un albergo alla vigilia di una partita di calcio.

Abbiamo vissuto il dramma di Astori da spettatori inermi. Abbiamo cercato di scoprire molto di più di quanto le tv satellitari dedicate al calcio hanno, con enorme difficoltà, fatto nella maledetta domenica vissuta. Il calcio ha conosciuto una dimensione nuova e sinceramente ne avremmo fatto a meno ma il destino che è toccato al “povero” Davide Astori ha fatto il suo corso. In una triste giornata domenicale abbiamo vissuto un dramma, sportivo, ma soprattutto familiare. Una famiglia che ha perso un ragazzo d’oro. Una compagna che ha perso l’amore della propria vita ed una figlia che ha perso un papà meraviglioso. Astori è il simbolo della quotidianità applicata al calcio. Un ragazzo umile, corretto e sorridente, come tantissimi altri.

Spesso però questo genere di calciatore non fa notizia e solo in questi funesti frangenti ci accorgiamo della fondamentale importanza che un personaggio devolve allo sport. Il calcio andrà avanti. La storia dovrà per forza continuare ma quella muraglia all’esterno dello stadio Artemio Franchi è simbolo di una tragedia in cui il protagonista è Davide Astori. La storia l’ha scritta e non è solo l’anagramma del suo cognome.

Leggi gli articoli precedenti sulla scomparsa di Davide Astori cliccando qui.

Davide Astori: eroe mortale di una tribù immortale. L’editoriale di Gianfilippo Bonanno dedicato alla scomparsa del capitano della Fiorentina