Oggi, 8 febbraio2016, Google ricorda il chimico russo Dmitrij Mendeleev Ivanovič con un Doodle. Dmitrij Mendeleev nacque a Tobol’sk, in Siberia, l’8 febbraio 1834 e morì a San Pietroburgo nel 1907. In occasione del 182° anniversario della sua nascita Google ha deciso di celebrarlo con il doodle di oggi. A Dmitrij Mendeleev si deve, nel 1869, l’ideazione della tavola periodica degli elementi e, a differenza di altri precedenti contributori alla tavola, fornì un sistema di classificazione che prevedeva le caratteristiche di elementi non ancora scoperti. A Dmitrij Mendeleev nel 1882 gli venne assegnata la Medaglia Davy e nel 1905 la Royal Society di Londra lo premiò con la Medaglia Copley.
Nel 1868 Mendeleev iniziò a scrivere il suo libro, Principi di chimica. Il suo progetto prevedeva la sistematizzazione di tutte le informazioni dei 63 elementi chimici allora noti. Lo scienziato russo preparò 63 carte, una per ciascun elemento, sulle quali dettagliò le caratteristiche di ciascun elemento. Ordinando le carte, secondo il peso atomico crescente, si accorse che le proprietà chimiche degli elementi si ripetevano periodicamente. Sistemò i 63 elementi conosciuti nella sua tavola e lasciò tre spazi vuoti per gli elementi ancora sconosciuti.
Il 6 marzo 1869 Mendeleev presentò la relazione L’interdipendenza fra le proprietà dei pesi atomici degli elementi alla Società Chimica Russa, che aveva fondato con altri quello stesso anno. Senza che Mendeleev lo sapesse, pochi anni prima avevano già tentato l’impresa Lothar Meyer (1864) e John Newlands (1865), le cui tavole non consentivano però la previsione di nuovi elementi ancora non scoperti.
Il grande scienziato russo previde l’esistenza di altri elementi, e ne descrisse anche le proprietà chimiche e fisiche con impressionante precisione. L’importanza della tavola periodica e delle previsioni di Mendeleev furono riconosciute pochi anni dopo, in seguito alla scoperta degli elementi scandio, gallio e germanio, che andarono ad occupare alcuni posti lasciati vuoti nella tavola e possedevano le proprietà fisiche previste dalla loro posizione in essa.
Nel 1871 San Pietroburgo era divenuta un centro di eccellenza mondiale per la ricerca in chimica. Pur onorato in tutta Europa, non fu mai ammesso all’Accademia russa delle scienze, a causa dello scandalo del matrimonio sùbito dopo il divorzio, senza aspettare i sette anni che la norma imponeva. Rassegnò le dimissioni dall’università il 17 agosto 1890, quando il governo russo rigettò un progetto di riforma degli studi presentato dai suoi studenti.
Nonostante questa presa di posizione e le sue idee esplicitamente liberali, nel 1893 fu nominato direttore dell’Ufficio Pesi e Misure. Come tale nel 1894 formulò le norme tecniche per la produzione di vodka, ancora oggi valide per Polonia, Russia e repubbliche ex-sovietiche, fissandone la gradazione a 40°. Inoltre favorì l’introduzione del sistema metrico decimale in Russia, investigò la composizione dei giacimenti petroliferi e favorì la costruzione della prima raffineria in Russia (nel 1877 aveva tra l’altro confermato la teoria formulata da Michail Vasil’evič Lomonosov secondo la quale petrolio e metano sono prodotti della trasformazione di materiale biologico in decomposizione in molecole di idrocarburi).
Morì a San Pietroburgo nel 1907.