Il nuovo Dpcm è ormai prossimo all’uscita. Dopo le discussione degli ultimi giorni, al vaglio sono due le ipotesi, entrambe “coloreranno” l’Italia di “rosso”. La prima ipotesi è che l’Italia sarà tutta zona rossa con alcune deroga su divieti e restrizioni, la seconda più voluta dai “rigoristi” con restrizioni massime e rigorose. In buona sostanza c’è la possibilità di un lockdown morbido o la scelta di un lockdown drastico. Sulle giornate in cui vanno applicate le maggiori restrizione del nuovo Dpcm Natale non ci sono molti dubbi. Saranno 8 le giornate tinte di “rosso”: 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, 1, 2 e 3 gennaio.
La deroga principale, come riporta il Corriera della Sera, è relativa alla visita ai congiunti. Si discute se due persone potranno andare a trovare i loro cari e chi ha figli a seguito? Su questo aspetto è necessario attendere la decisione finale, si sta valutando la possibilità di inserire nella visita ai congiunti gli under 14. Questo aspetto rientra nel divieto di muoversi anche all’interno del proprio comune in caso di lockdown previsto dalla zona “rossa” nelle 8 giornate sopraindicate.
Ecco in elenco le principali regole relativi agli 8 giorni di lockdown nel caso in cui venisse passare la tesi “rigorista”:
- è vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio comune, salvo che per comprovati motivi di necessità, lavoro o salute; vietati anche gli spostamenti tra regioni e comuni;
- bar e ristoranti sono chiusi mentre sono consentiti l’asporto e la consegna a domicilio;
- tutti i negozi, tranne gli alimentari e quelli di beni di prima necessità, sono chiusi;
- restano aperti tabaccherie, farmacie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri;
- sono sospese tutte le competizioni sportive, sono chiusi musei e mostre;
- Resta consentito uscire per fare attività sportiva individuale e motoria individuale;
- Si consente la partecipazione alla celebrazione delle messe;
- Non è consentito andare a casa di parenti.