Elezioni Politiche 2018: M5S vince ma non comanda, Salvini batte Berlusconi.
Solitamente chi vince esulta, e chi esulta lo fa perchè ha conquistato una vittoria. Discorso sacrosanto e gioia condivisibile, ma il discorso non vale quando il campo di battaglia è riservato alle Elezioni Politiche 2018 in Italia. Il Movimento 5 Stelle ha avuto quasi 10 milioni di voti ed è stato il primo partito nella speciale classifica di voti. Segue il Pd e poi Lega e Forza Italia. Con le alleanze politiche, proprio gli ultimi due, rappresentano assieme una maggioranza di governo, sotto la bandiera del Centro Destra.
Salvini, ha ottenuto oltre 3 punti percentuali più di Silvio Berlusconi. Il percorso dell’ex premier è ormai al tramonto. Escono con le ossa rotte da questa tornata elettorale due personaggi su tutti: Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Ben oltre il 70% degli italiani ha voluto esprimere il proprio voto, in un contesto elettorale dove regna la confusione, un segnale comunque è stato lanciato.
Berlusconi e Renzi fanno ormai parte di quella politica perdente. Le sconfitte rimediate negli ultimi anni erano state più che un campanello d’allarme. Quella di ieri assomiglia tanto all’intonazione del De Profundis. Adesso l’obiettivo è quello di dare un governo agli italiani. Il bene comune dovrà prevalere sulla strategia partitica. Un ruolo fondamentale lo avrà, naturalmente, il Presidente della Repubblica. Guardando i risultati elettorali, un governo 5 Stelle e Lega con il 50 per cento dei voti, non farebbe gridare allo scandalo. Pd e Forza Italia in Italia hanno fatto il loro tempo: è arrivato il momento del ritiro dando spazio a chi, comunque, ha ricevuto i maggiori consensi degli italiani, nel corso delle Elezioni Politiche 2018, di ieri domenica 4 marzo.