La Fase 2 nell’emergenza coronavirus in Italia è ormai alle porte. Consiglio dei Ministri a lavoro per mettere nero su bianco su quella che sarà la prima svolta per gli italiani dopo lo stop del decreto dell’11 marzo. Attesa la conferenza stampa del Premier entro questa sera. Di seguito tutte le possibili misure, restrizioni ed autorizzazioni che verranno ufficializzate fra venerdì e sabato. Dal 4 maggio si potrebbero consentire gli spostamenti anche fuori dal Comune di residenza ma non da una Regione a un’altra. Sarà possibile andare a trovare i parenti o recarsi alle seconde case. I contenuti del nuovo decreto saranno comunicati fra venerdì e sabato con una conferenza stampa del premier Giuseppe Conte. Le bozze del decreto hanno già fatto il giro del web, gli italiani così si avvieranno al secondo step ma attenzione non sarà un liberi tutti, e molte attività rimarranno chiuse ancora per qualche altra settimana.
Di seguito in dettaglio le misure relative alla fase 2 Emergenza Coronavirus, che potrebbero essere consentite nel prossimo decreto del Consiglio dei Ministri. (Leggi la fonte SkyTG24)
- Le indicazioni per tutti prevedono innanzitutto mascherine e distanziamento sociale. Questa sarà una condicio sine qua non con cui gli italiani dovranno convivere per parecchio tempo.
- Saranno possibili le passeggiate ma non si potrà correre nei parchi che rimarranno chiusi.
- Sarà consentito lo spostamento fuori dal proprio comune ma sempre all’interno della stessa regione.
- Sarà possibile andare a trovare i parenti o recarsi alle seconde case ma divieto assoluto di assembramenti.
- Consigliato l’uso della propria automobile. Su questo fronte si sta discutendo parecchio, priorità è quella di evitare le “ore di punta”. Questo aspetto è uno di quelli che varierà da Regione a Regione.
- Alcune fabbriche legate al mondo dell’auto, dell’abbigliamento, delle macchine agricole, dell’export potrebbero essere autorizzate alla riapertura dal 27 aprile con un rispetto rigoroso delle misure, come sta facendo la Ferrari.
- Riapriranno i ristoranti per consentire a loro solo la vendita di asporto dei cibi. Al momento è stato consentita la consegna a domicilio.
- Rimarranno chiusi i negozi a dettaglio compreso vendita auto e abbigliamento che potrebbero riaprire solo dopo la metà di maggio.
- Rimarranno chiusi i Centri commerciali. Potranno rimanere aperti all’interno dei Centri solo ed esclusivamente i negozi e supermercati già autorizzati nel precedente decreto.
- Rimarranno chiusi Bar, parrucchieri, estetisti per queste categorie la riapertura potrebbe avvenire verso la fine del mese di maggio.