L’Italia si appresta a vivere la fase 2 dell’emergenza Coronavirus, diverse saranno le riaperture a partire dal 4 maggio ma tante le “saracinesche” che rimarranno chiuse, fra tutti quelli che riguardano i centri di bellezza e cura della persona, come parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Secondo quanto redatto nell’ultimo Dpcm del 26 aprile solo dopo il primo giugno queste categorie potranno aprire al pubblico. In Sicilia, il governatore Musumeci, dopo aver firmato l’ordinanza della Regione Sicilia, giovedì in serata, ha voluto lanciare un messaggio di speranza nei confronti di parrucchieri e barbieri.
Il presidente della Regione ha ammesso di lavorare per poter strappare, magari per il 18 maggio, l’ok al Premier Conte per la riapertura dei saloni di bellezza.
I punti chiave dell’ordinanza (SCARICA VERSIONE PDF) della Regione Sicilia firmata dal governatore siciliano Nello Musumeci, che riguarda la fase 2 emergenza Coronavirus in Sicilia dal 4 maggio:
- Sono consentiti, nell’ambito del territorio della Regione Siciliana, gli spostamenti per il trasferimento “stagionale” nelle abitazioni diverse da quella principale, sia individuale che del nucleo familiare convivente. Gli spostamenti sono vietati nei giorni domenicali e festivi.
- I sindaci hanno la facoltà di disporre l’apertura dei cimiteri, a condizione che possano essere assicurate adeguate misure organizzative per evitare assembramento di visitatori e per garantire la distanza interpersonale.
- È consentita l’attività sportiva in forma individuale, ovvero con un accompagnatore per i minori e le persone non autosufficienti, compresa la c.d. pesca sportiva, purchè nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al contenimento del contagio.
- I circoli, le società e le associazioni sportive sono autorizzati all’espletamento delle proprie attività, purchè in luoghi aperti. A titolo esemplificativo e non esaustivo, tale disposizione si applica alle seguenti discipline: tennis, ciclismo, canoa, canottaggio e vela, equitazione, atletica e golf.
Le attività produttive che potranno riaprire in Sicilia dal 4 maggio:
- ristoranti, gelaterie, pasticcerie, bar e pub solo con asporto o consegna a domicilio, con l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
- manutenzione e riparazione delle imbarcazioni da parte del proprietario o del marinaio con regolare contratto di lavoro, nel rispetto delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19. Tale attività è consentita solo nei giorni feriali.
- consegna delle imbarcazioni, compreso lo spostamento dal cantiere all’ormeggio, manutenzione, vigilanza, pulizia e sanificazione degli arenili, ivi compreso l’allestimento, il montaggio e la manutenzione dei pontili e delle strutture amovibili.
- manutenzione, montaggio e allestimento degli stabilimenti balneari, nonché la pulizia della spiaggia di pertinenza. L’impresa esecutrice è tenuta a garantire nelle aree di cantiere il rispetto delle normative di settore, il distanziamento interpersonale ed ogni altra misura finalizzata alla tutela dal contagio, avendo anche cura di interdire l’accesso ai non addetti ai lavori;
- commercio, anche al dettaglio, di prodotti florovivaistici quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, semi, piante, fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti.