Secondo appuntamento con la serie di successo Rai, Gli orologi del diavolo, andato in onda, ieri sera, martedì 10 novembre 2020 su Rai 1. Beppe Fiorello nei panni di Marco Merani, meccanico nautico si ritrova incastrato in una situazione scomoda e drammatica.
Breve riassunto episodi precedenti: “Marco, costretto da Aurelio a partire per il Sud America, conosce la famiglia del boss e i suoi amici. Marco vorrebbe chiudere con quella storia ma Mario lo convince ad accettare un ultimo lavoro: preparare un’imbarcazione per una consegna speciale.
Aurelio, all’ultimo momento, chiede che sia proprio Marco a guidare il gommone. Marco esita ma la polizia italiana gli garantisce protezione. Vexina forza la mano e la gendarmérie francese, all’oscuro dell’operazione, arresta Marco e Pablo, il braccio destro di Aurelio che viaggia con lui, al largo della coste francesi. Marco viene condannato a otto mesi di carcere”.
Gli orologi del diavolo, riassunto e replica terzo episodio | VIDEO
Marco, costretto da Aurelio a partire per il Sud America, conosce la famiglia del boss e i suoi amici trafficanti. L’uomo vorrebbe chiudere con quella storia, ma Mario lo convince ad accettare un ultimo lavoro: preparare un’imbarcazione per una consegna speciale. Aurelio, all’ultimo momento, chiede che sia proprio Marco a guidare il gommone. Marco esita ma la polizia italiana gli garantisce protezione.
Gli orologi del diavolo, riassunto e replica quarto episodio | VIDEO
Marco viene condannato a otto mesi di carcere. Mentre divide la sua cella con Pablo, tenta di mettersi in contatto con la polizia italiana, inutilmente. Quando capisce che, se si scoprisse che è un infiltrato lui e la sua famiglia sarebbero finiti, accetta la condanna in silenzio.
Anticipazioni terza puntata “Gli orologi del diavolo”: Mentre Vexina paga il suo errore e viene allontanato dal suo incarico, a casa Merani la situazione precipita. Uscito dal carcere, Marco si ritrova faccia a faccia con una terribile verità: il cantiere è sull’orlo del fallimento, sua moglie vuole separarsi e in paese tutti ormai lo considerano un trafficante di droga.