Gomorra 3: la serie subito nel vivo fin dai primi episodi. Inizio con il botto per gli altissimi ascolti raggiunti dalla serie targa Sky Atlantic. A saltare nell’occhio ci ha pensato fin da subito la volontà dei registi a far entrare nel vivo la serie senza rallentamenti che ne hanno pregiudicato ad esempio la seconda stagione. Gomorra 3 è iniziata ed è come se fosse quasi alla fine.
Nei primi due episodi si è partiti dal funerale “gigantesco” in onore di Don Pietro Savastano poi via via si è passati alla nuova vita della “neonata” famiglia di Genny ed alla fuga in Bulgaria di Ciro Di Marzio. Per Gennaro però non saranno tutte rose e fiori. Dovrà combattere l’ostilità del suocero, Don Giuseppe Avitabile, che uscito dopo un anno di carcere, ha compreso di essere stato “tradito” negli affari dal genero. La fine di Pietro Savastano è stata sancita dall’eliminazione, imposta da Gennaro, dell’ultimo fedelissimo del padre: il “soldato” Malamore. Il fidato di Pietro, che durante il funerale notturno al capo, ha rivelato di avere avuto in Pietro un padre, considerato che lui un padre non lo ha avuto, perchè cresciuto dalla madre. Figlio di un male amore, appunto.
Non sono mancate le scene “crude” nella prima puntata. Allorquando, Genny e l’amico honduregno, hanno giustiziato e fatto a pezzi, all’interno di un supermercato, due traditori. Figura criminale debole ma abile negli affari, quella di Gegè che ha ammesso a Don Giuseppe le operazioni finanziarie imposte da Genny in sua assenza. Nei prossimi episodi torna la figura di Ciro Di Marzio. L’immortale è volato in Bulgaria dove è entrato in un traffico di stupefacenti e non mancheranno le sue “spietate” reazioni.