La moglie di Francesco Totti, Ilary Blasi, si è resa protagonista di un’intervista molto discussa alla Gazzetta dello Sport. Per Ilary Blasi, Luciano Spalletti è un “piccolo” uomo, riferendosi al trattamento ricevuto dal capitano della Associazione Sportiva Roma. Intanto Spalletti non commenta.
Ilary Blasi va giù pesante nei confronti di Luciano Spalletti, tecnico della AS Roma. Una vera e propria bufera, da stamani, è scoppiata, nel giorno della vigilia del quarantesimo compleanno di Francesco Totti. “Io di calcio non capisco nulla, ma è stato surreale. Fantascienza, non ci potevo credere. È stato cacciato da casa sua, scrivetelo. Questa cosa non si fa. Io non lo avrei mai fatto, non mi sarei mai permessa una cosa del genere. Appena tornò gli dissi, Stasera si va allo stadio, dobbiamo essere là. In quei momenti i tifosi c’erano, non lo hanno abbandonato”. Questa la prima parte dell’intervista di Ilary Blasi.
La steccata a Luciano Spalletti: “Le scelte calcistiche sono opinabili ma non si discutono, di quello non mi impiccio, però forse avrei qualcosa da ridire a livello umano, sulla persona. Nell’intervista alla Rai, che fece tanto scalpore, si capiva che Francesco chiedeva solo rispetto, ed era giusto. In quel momento non glielo stavano dando. Non critico la scelta tecnica, critico il comportamento umano, e Spalletti è stato un uomo piccolo. Punto. È la verità. Lui a parole ha detto anche delle cose stupende, ma a parole. Invece lo subisce”.
Ilary Blasi conclude così: “In un momento così difficile nella vita di un ragazzo che sta attraversando un passaggio importante, c’è modo e modo per comportarsi. Certo che si poteva essere più delicati e Spalletti sicuramente non lo è stato, non l’ha saputo guidare in un percorso umano. Io le persone le giudico anche da questo. Quindi voto basso, molto basso”.