Steve Jobs aveva detto no alla matita o pennino o Apple Pencil, il dito della mano serviva per vedere video, scrivere e giocare, le app erano accessibili grazie all’uso del dito adesso invece con iPad Pro, il prossimo nato nella grande famiglia dei tablet Apple è pronto per smentire colui che ha dato via al progetto di iPad, creato 5 anni fa come fratello maggiore del primo iPhone 3 della storia. Steve Jobs era convinto che nessuno con un iPad in mano avrebbe voluto usare un pennino ma ora Apple sostiene che la tecnologia è pronta per apprezzarne la differenza rispetto alle dita.
Apple iPad, è nato soltanto 5 anni fa, ed ha avuto un enorme successo ma da qualche mese una flessione sta caratterizzando il suo mercato, Cupertino guarda molto soprattutto la concorrenza ed il Surface ha dato qualche soddisfazione a Microsoft. Caratteristiche di iPad Pro: È grosso, la diagonale da 12,9 pollici non passa inosservata. Non si può usare con la versatilità dell’iPad Air 2 anche se il peso è una sorpresa: 723 grammi per il modello wifi+4G, meno del nuovo MacBook che comunque è sotto il chilo. Il display è notevole: risoluzione 2732×2048 e 5,6 milioni di pixel. Vedere foto è un piacere. Ancora di più i video: Apple insiste poco su questo aspetto nella campagna di marketing, ma è come se avesse costruito la sua tv.
Grossa novità di iPad Pro è rappresentata da alcune app indirizzate ad un pubblico di medici, app come “Complete Anatomy” realizzata da 3D4Medical possono servire in corsia per evidenziare singole patologie sullo scheletro umano in tre dimensioni. Prezzi: da 919 a 1249 euro il tablet, altri 179 euro se si vuole la smart keyboard, altri 109 euro se si vuole la Apple pencil. Si arriva oltre 1500 euro. Bisognerà vederlo in commercio per comprendere se il prezzo è la nota dolente o no.