Italia-Svezia: azzurri fuori dai Mondiali Russia 2018, storia di un disastro annunciato. Italia-Svezia, spareggio playoffs per la qualificazione ai Mondiali Russia 2018, rappresentava per gli azzurri del calcio un momento importante e decisivo in un percorso che aveva messo in luce le falle di un sistema molto confuso e poco chiaro. Il commissario tecnico della nazionale italiana, Giampiero Ventura non ha saputo dare alla squadra azzurra un’identità e gli ultimi 20 minuti della gara Italia-Svezia sono la chiave di lettura di una tragedia di calcio annunciata.
Le scelte del tecnico, il modulo adottato, il mix di calciatori che non giocano nei propri club messi dentro. Questi sono alcuni dei motivi per i quali, l’Italia non andrà ai Mondiali Russia 2018 e lo fa dopo 60 anni. Una storia raccapricciante per un paese in cui il calcio è il pane quotidiano. Non facciamo i falsi moralisti, l’Italia vive di pallone, il calcio nazionale è qualcosa che coinvolge una percentuale altissima del nostro paese. Un Mondiale senza Italia non è Mondiale, titola la stampa spagnola. Anche loro hanno ragione. Ventura non si è dimesso ora, ma lo farà a breve, perchè se alla fine di un percorso tecnico, i risultati sono questi e le prestazioni molto mediocri, il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana deve dimettersi o essere esonerato. Così come i vertici federali dovranno rimettere il proprio mandato. Una sconfitta pesante, non è una tragedia assolutamente, ma è pur sempre un qualcosa di storico e se sono passati 60 anni dall’ultimo Mondiale mancato, un motivo ci sarà.
Le parole di Buffon, prima e De Rossi poi hanno di fatto posto fine ad un ciclo. Una nazione che dal 2006 in poi ha conosciuto il proprio declino calcistico a livello di Nazionale. Diamo più spazio ai giovani italiani? Oggi tutti si sono svegliati con questo pensiero. Forse bisognerebbe guardare meglio il nostro campionato, perchè qualcuno proprio non l’ha fatto.