Juventus-Tottenham 2-2: azzannata dal Kane, bianconeri un Pochettino Allegri.
Un pareggio che lascia ancora aperta la speranza della qualificazione ai Quarti di finale ma che è naturale che abbia il gusto della beffarda sorte che spesso la Juve ha assaporato in Europa. 2-2 il risultato finale. Higuain ne fa due subito. Sfiora la tripletta e nel miglior momento, i bianconeri di Allegri beccano il goal del cannoniere Kane. Partita riaperta ma che potrebbe essere chiusa se il Pipita mettesse dentro il secondo penalty concesso. Finisce la prima parte di gara sul 2-1 per la Juventus.
Quel goal subito pesa sul morale e sull’economia del calcio giocato dagli uomini di Allegri. Lo si capirà dopo il pareggio degli Spurs. Non segna Harry Kane ma uno degli uomini più in forma di Pochettino: Eriksen. Anche se Buffon ha le sue grandissime responsabilità. Il finale regala solo qualche buon fraseggio e tanti errori soprattutto di impostazione. Nella zona nevralgica la Juve non è arrivata a pieno regime, lenti e poco chiari. Il Tottenham debolissimo dietro, rapidissimo e pratico dal centrocampo in su. Il 2-2 lascia ancora la speranza aperta ma gli uomini di Pochettino, al di là del doppio risultato a favore, sembrano più bramosi di vincere. La Juventus il 7 marzo dovrà fare la gara e solo così potrebbe riuscire nell’impresa.
Il Tottenham è forte ma non imbattibile. Il vero cruccio dei tifosi, dopo il triplice fischio di ieri sera, è quello della condizione fisica e mentale, che non è piaciuta. Gli uomini di Allegri hanno quasi le batterie scariche: l’antagonismo per lo scudetto con il Napoli sembra aver pesato tantissimo. Il tempo c’è, oltre 20 giorni per preparare al meglio una gara fondamentale per la stagione della Juventus. Allegri questo lo ha veramente capito?