Prima visione tv per il film tratto dal romanzo di Andrea Camilleri. La Sicilia del 1880 ed in particolare la cittadina di Vigata.
La stagione della caccia: C’era una volta Vigata.
L’arrivo di un giovane farmacista e la storia della famiglia nobile dei Peluso. Un intrecciarsi di equivoci e di tragedie. Dai tradimenti alle morti senza un movente, il film termina con Fofò La Matina che prende in sposa Ntontò Peluso.
I segreti di alcune morti che hanno colpito la nobile famiglia dei Peluso è proprio lì. Il farmacista rivelerà ad un poliziotto, durante una battuta di caccia che di alcune vittime lui ne è responsabile.
Breve racconto e trama de La stagione della caccia: C’era una volta Vigata.
La muore il padre del marchese Peluso che, pur essendo ormai completamente rimbecillito, sostiene che è venuta la sua ora poiché si è aperta la stagione della caccia e, quasi paralizzato, se ne va carponi ad affogare in mare. Avvelenato, si ipotizza dai funghi, il tanto desiderato figlio maschio Rico, che il marchese era riuscito a procreare grazie all’arte farmaceutica del padre di Fofò. Muore fuori di senno, la signora madre Matilde.
La stagione della caccia è un romanzo di Andrea Camilleri pubblicato nel 1992 nei “Quaderni della Biblioteca siciliana di storia e letteratura” dell’editore Sellerio. È la prima opera di Camilleri che ebbe un immediato successo di pubblico e critica che da quel momento gli fu attribuito anche per i romanzi successivi.
Andrea Camilleri – La stagione della caccia, Venticinquesima ed., collana La memoria, Sellerio, 2003, pp. 154, cap. 8, ISBN 88-389-1018-9.
Morirà anche lo stesso marchese Peluso che era riuscito a divenire padre per la seconda volta, sia pure per vie “traverse”, di un figlio maschio. Muore, con la moglie americana, lo zio Totò (fratello del marchese Peluso che aveva fatto fortuna in America e che era ritornato a Vigata dopo lunga assenza). Muore anche Nenè, un cugino che aveva invano cercato di accasarsi con ‘Ntontò, figlia del marchese, unica sopravvissuta della casata ed erede del patrimonio di famiglia.