Indagando con una telecamera nascosta, attraverso un complice, Pelazza a Le Iene racconta come avviene lo spaccio di droga nel rione Traiano di Napoli. Durante la ripresa della telecamera, la iena si accorge che ad assumere cocaina sia un autista di una nota ditta di trasporti.
Luigi Pelazza, attraverso un complice, è entrato all’interno dello spaccio di droga nel Rione Traiano di Napoli. Le immagini sono sconvolgenti, veri fortini della droga si nascondono fra gli appartamenti del quartiere. Il complice, munito di telecamera, ha filmato tutto, in questi “bunker” si può acquistarla ma anche assumerla. Proprio per via dell’assunzione di cocaina, le telecamere hanno immortalato un ragazzo, autista di una nota azienda di trasporto merci, che eludendo qualsiasi controllo, per via del furgone del grosso marchio, è andato nell’appartamento chiedendo della coca.
Poi, sempre ripreso a sua insaputa dalla telecamera nascosta, il giovane ha chiesto se fosse possibile farsi una “botta”, ovvero assumerla lì. Dopo averla assunta il ragazzo è salito sul furgone ed è andato via. Luigi Pelazza, nel corso del servizio delle Iene, ha atteso il ragazzo sotto casa. Dinanzi alla giovane moglie ed al padre, incalzato dall’inviato de Le Iene, il ragazzo ha confessato alla moglie di assumere cocaina.
La donna “imbestialita” dalla scoperta ha riferito che i vizi sono all’ordine del giorno per lui, infatti poco tempo prima era caduto nella trappola del gioco d’azzardo. La Iena ha cercato di far capire che assumere cocaina durante il lavoro, soprattutto per il mestiere di autista, è davvero pericoloso per l’incolumità sua e della gente.