Dopo lo stop imposto dal contagio di coronavirus di uno degli inviati, la trasmissione televisiva Le Iene è tornata in onda, ieri sera, martedì 21 aprile 2020. Tutti i servizi dedicato al coronavirus e qualcuno di questi davvero sconvolgente.
“Adesso i tamponi li facciamo dopo 28 giorni perché abbiamo visto che 14 erano troppo pochi”. Il nostro Alessandro Politi, inviato delle Iene, ha raccontato la sua esperienza di positivo al Covid-19 per molto tempo. Condividendola con tutti, la Iena ha aiutato ad arrivare a questo cambiamento.
“Il coronavirus è l’infezione più facile del mondo da trattare”, sostiene un medico francese. Alessandro Di Sarno ha raccontato il suo metodo e i dubbi della comunità scientifica.
“Se non avessimo fatto subito quei 3.000 tamponi nel Padovano, non avremmo mai scoperto i primi 66 positivi asintomatici”. Antonino Monteleone in un servizio ha parlato del “modello veneto” e un’Italia divisa su troppe cose nella guerra al Covid-19.
Un ospedale da campo d’eccellenza, modello per l’Oms, costruito in una settimana a Bergamo. Ismaele La Vardera era con i volontari che l’hanno tirato su. Ecco com’è andata tra turni, paura, cori da stadio, lacrime e una frase che dà speranza, sussurrata da un’infermiera al primo paziente. Al fianco della meglio gioventù.
Quelle mascherine comprate da alcuni ospedali Italiani sono sicure? La moglie del viceministro è l’agente di zona che le vende come risulta dalle carte? Servizio di Filippo Roma.
Gaston Zama ha parlato con chi aveva largamente previsto il COVID19 e poi insieme ad Earth League International – ELI ci racconta l’universo criminale legato al traffico illegale di animali selvatici e delle loro principali piazze di spaccio, ad esempio: i wet market. Mercati come quello a Wuhan, da dove secondo alcuni studi, si sarebbe accesa la miccia della pandemia. Leggi il nostro articolo dedicato con immagini del servizio.
Il nuovo palco per gli artisti durante la quarantena sono le dirette social: “È il momento in cui vedi chi sono i personaggi veramente capaci e con talento. Senza gli autori e la magia dello studio si vede chi vale davvero”. Servizio di Nicolò De Devitiis.
“Inizio a parlare e mi esce il naso!”. “Mettono caldo!”. Alice Martinelli dedica un servizio allo strano caso di un maxi stock di dispositivi anti contagio in Lombardia.
Dalle Vele di Scampia ai Quartieri Spagnoli fino al Rione Sanità, Giulio Golia va fino al cuore del dramma di chi non ha più né soldi né un lavoro. Mentre i pochi aiuti sono in odore di criminalità organizzata.
I pazienti erano buttati a terra nel water. Erano nudi, non mangiavano da 4-5 giorni. Sembrava un lager”. Giovanna Nina Palmieri racconta la tragedia di una residenza sanitaria assistenziale dove sono morti 15 anziani su 90.