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Le Iene, Mario Biondo: nuovi misteri sul caso

Le Iene, Mario Biondo è un caso pieno di misteri nuovamente trattato nel servizio di Cristiano Pasca di martedì 7 maggio 2019

A Le Iene, Mario Biondo è un caso pieno di misteri nuovamente trattato nel servizio di Cristiano Pasca. Le incongruenze delle deposizioni di Raquel, moglie di Mario e del cugino spagnolo della donna. La iena ha portato alla luce molti dubbi dietro alla misteriosa morte del cameramen siciliano, avvenuta nel 2013. I due pc utilizzati da Mario sono stati “toccati” dopo il suo decesso.

Raquel, interrogata dai magistrati italiani, ha riferito di aver cancellata solo qualche immagine personale che la riguardava. Gli inquirenti hanno scoperto che solo un tecnico, esperto di informatica, abbia messo le mani sul computer di Mario. Il cugino di Raquel è un tecnico informatico. Sul pc risultano delle connessioni che riguardano le linee di accesso: la prima nella linea dell’azienda dove lavora, la seconda connessione nella linea di casa del cugini di Raquel.

Servizi precedenti sul caso

Cristiano Pasca ha incontrato Eduardo Navasquillo. Il detective spagnolo, chiamato in causa dai genitori di Mario, per capire meglio com’è morto il figlio. Per la giustizia spagnola si tratta di suicidio. Suicidio scongiurato da esperti italiani, morte che adesso non convince i magistrati italiani che hanno chiesto ulteriori indagini. Felice la mamma di Mario, gli sviluppi della vicenda potrebbero portare alla verità.

Non hanno per nulla convinto le dichiarazioni di Eduardo Navasquillo. Dinanzi alle telecamere ha fortemente difeso la tesi del suicidio di Mario. Ha ribadito più volte il consumo e l’abuso di cocaina e alcol da parte del giovane italiano. Alcune delle parole del detective: “Mario aveva consumato cocaina, lo confermano i primi risultati e la relazione tossicologica. Era emerso anche che avesse bevuto alcol, insieme alla droga aiuta a commettere un suicidio”.

A telecamere basse, il detective si lascia andare ad una dichiarazione parecchio interessante: “Ho molte altre informazioni che non ti dirò, perché il processo non è del tutto chiuso in Italia. Queste prove me le tengo, non per me ma per altre persone che potrebbero essere accusate della morte di Mario. Le posso divulgare solo se me lo chiede un giudice”.

Caso Mario Biondo: nuovi misteri sul caso | SERVIZIO Iene del 7 maggio