Peoplexpress.it

Le Iene: servizio Golia “Case abusive a 5 Stelle”, volano parole grosse VIDEO

Giulio Golia, inviato de Le Iene, è tornato a Bagheria per parlare nuovamente delle ormai famose “Case abusive a Cinque Stelle”, che ha visto coivolti Sindaco e Assessori del movimento 5 Stelle.

Dopo il servizio della settimana scorsa a Le Iene, sulle ville costruite abusivamente a Bagheria sia il sindaco Patrizio Cinque che un suo Assessore avevano dichiarato di non abitare in una casa abusiva e che avevamo detto cose non vere. Giulio Golia è ritornato a Bagheria e ha scoperto tantissime cose.

le-iene-giulio-golia-bagheriaGiulio Golia, storico inviato de Le Iene, è tornato a Bagheria, ma al suo arrivo non ha trovato un’accoglienza per nulla buona, il Sindaco Patrizio Cinque, non ha voluto ricevere la iena, però quello che è saltato più di tutti, dopo la messa in onda del servizio “Case Abusive a Cinque Stelle”, è stata l’aggressione verbale che l’inviato de Le Iene ha subito, sono volate accuse e soprattutto grosse parole anche in dialetto.

Ecco il nostro articolo sul servizio de Le Iene di Giulio Golia “Case Abusive a Cinque Stelle” della scorsa settimana:  Le Iene, Giulio Golia ha cercato di far chiarezza perchè da quello che si è scoperto, il quartiere è stato costruito per via dell’approvazione della criminalità organizzata di Bagheria, feudo storico dell’ex padrino di Cosa Nostra, Bernando Provenzano. Ma c’è di più, a Le Iene, Giulio Golia ha scoperto che anche il sindaco e qualche altro assessore, del movimento 5 stelle, vivono in abitazioni abusive.

Ecco quanto aveva anticipato la redazione della trasmissione Le Iene sul servizio di Giulio Golia a Bagheria: “Via Sofocle, a Bagheria, è circondata da ville abusive, alcune delle quali abitate da personaggi di spicco della mafia. Chi ha combattuto contro questo abusivismo è il sindaco dei 5 Stelle Patrizio Cinque. Peccato che Giulio Golia ha scoperto che anche lui e un suo assessore abitano in una casa abusiva”. Per rivedere il servizio di Giulio Golia “Case Abusive a cinque stelle” clicca qui.