Le Iene, servizio Golia: Marco Vannini, ucciso a 20 anni dal padre della fidanzata, Antonio Ciontoli. Nuovo servizio di Giulio Golia sul caso che ha fatto tanto parlare in televisione e che continua a far discutere dopo la sentenza di primo grado. Sentenza che ha determinato la condanna a 14 per Antonio Ciontoli e 3 anni ai componenti della sua famiglia.
Giulio Golia è andata a Cerveteri per cercare delle spiegazioni dai familiari di Antonio Ciontoli, compresa la fidanzata del povero Marco Vannini. Lei lavora come infermiera presso una struttura sanitaria privata ed è riuscita a scappare dai microfoni e dalle telecamere delle Iene. Golia è riuscita a beccarla solo da lontano. Avvicinandosi ad un auto, guidata da un ragazzo, Martina è riuscita a sfuggire, nonostante il segnale di rosso del semaforo.
Diverso l’incontro con il fratello che non ha risposto alle domande di Golia e che si è detto “stizzito” dalla persecuzione mediatica che vive lui ed i suoi familiari. Federico Ciontoli ha mandato una mail a Golia, con la quale lo invitava a non sostare sotto casa sua. Però succede un fatto strano per l’inviato, la fidanzata di Federico, Viola, ha mandato una lettera ad alcune redazioni giornalistiche on line. Secondo Giulio Golia le affermazioni di Viola non lasciano dubbi: la verità sulla morte di Marco Vannini non è venuta fuori.
Come pubblicata dalla redazione delle Iene, sul proprio profilo Facebook: “Ci sono veramente troppe cose che non quadrano nella morte di Marco Vannini, il giovane ucciso dal padre della fidanzata. Perché tutte queste versioni discordanti? E perché i familiari sembrano accordarsi sulle versioni da dare? Giulio Golia è tornato a indagare e ha incontrato alcuni membri della famiglia Ciontoli”. C’è qualcosa che non torna dal racconto che i Ciontoli hanno fornito fin da subito sulle cause della morte di Marco Vannini. Ci sono stati chiarimenti degli istanti che sono stati tenuti nascosti. La fidanzata.