Nella puntata de Le Iene di domenica 26 marzo 2017, Matteo Viviani, ha dedicato un servizio alle vittime di reati violenti. Tre storie raccontate, quella di William Pezzullo, quella di Pietro Raccagni e quella della giovanissima Monia.
William Pezzullo: “La mia ex Elena ed un complice, mi hanno gettato una secchiata di acido. Loro sono fuggiti. Io mi sono alzato e ho visto che i vestiti si sono sciolti, ero tutto sporco di nero e il bruciore si faceva più intenso. Preso dall’istinto di sopravvivenza ho aperto gli occhi e ho bussato a casa di una amica. Sono corso in bagno per lavarmi. Tutto inutile. L’acido mi ha devastato. La mia amica ha chiamato i miei, i carabinieri e il 118.
L’altra storia è quella di Pietro Raccagni, il macellaio 53enne di Pontoglio ferito in una rapina, durante la quale aveva cercato di opporsi ai ladri entrati di notte nella sua abitazione di via Puccini. Dopo undici giorni è morto. Altra storia è quella di una diciannovenne Monia, strozzata dal suo fidanzato.