Quattro prime serate su Rai1 con Luisa Ranieri nei panni del vicequestore protagonista della nuova serie giallo-rosa “Le indagini di Lolita Lobosco”, firmata dal regista Luca Miniero e liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi. La prima puntata è andata in onda ieri sera, domenica 21 febbraio 2021.
Ritornata a Bari, sua città natale, il vicequestore Lolita Lobosco si occupa di un caso dove l’accusato è un dentista incensurato e suo primo grande amore, accusato di abuso sessuale nei confronti della sua assistente. Lolita è convinta dell’innocenza dell’uomo, ma il ritrovamento di un cadavere fa vacillare la sua convinzione. Quando il vicequestore Lolita Lobosco viene trasferita da Legnano a Bari, sua città natale, tutto si aspetta tranne che di vedersi comparire davanti, per giunta ammanettato, Stefano Morelli, dentista incensurato e suo primo grande amore adolescenziale. L’uomo è accusato dell’infamante crimine di abuso sessuale nei confronti della sua assistente, Angela Capua, che, non dopo indecisioni e paure, si è decisa a denunciarlo.
Combattuta tra il ruolo che ricopre e il sentimento che la lega a Stefano, Lolita si convince, a dispetto dell’evidenza degli indizi, della sua innocenza: anche se lo ritiene bugiardo e infedele, lo considera incapace di un gesto di tale gravità. Sacrificando alle indagini le ferie natalizie e tutta la turbinosa vita familiare fatta di pranzi in famiglia e giochi con i nipoti, Lolita cerca quindi di scagionare Stefano, e grazie al suo acume investigativo il caso sembra prendere la giusta piega. Stanno finalmente emergendo elementi che confermano le dichiarazioni di Stefano, quando, sulla spiaggia, viene rinvenuto il cadavere della povera Angela Capua e purtroppo Stefano non ha alcun alibi per l’orario in cui è avvenuto il delitto.