Loredana Bertè protagonista della puntata de L’Intervista di Maurizio Costanzo di ieri sera, giovedì 11 ottobre 2018. Emozionante e commovente intervista rilasciata nel programma dall’artista calabrese. Un tuffo nel passato, nel ricordo indelebile della sorella Mia Martini ed il ritorno al successo.
Dopo anni di anonimato, la Bertè è tornata a graffiare con il suo timbro di voce. Gli ultimi lavori discografici l’hanno portata in cima alle classifiche. Dietro il successo c’è tanta nostalgia nei confronti di chi non ha più al suo fianco.
La cantante si confessa a tu per tu con Maurizio Costanzo: “Essere sé stessi è la trasgressione più grande. Essere un cane sciolto significa non aver mai seguito il branco. Io sono sempre stata controcorrente, fuori dal coro. Ho attraversato un periodo buio della mia vita, non sono stata molto bene. Sono libera di testa perché voglio vivere ogni giorno come mi va, però ci sono degli ostacoli”.
Loredana Bertè ha parlato a lungo di Mimì, Mia Martini, sua sorella. “Dopo la morte di Mimì non ho elaborato il lutto come si deve, mi sono tenuta tutto dentro. Da sola ho guardato il soffitto ferma immobile per tre anni, e poi ho scritto Luna”.
Poi l’artista, reduce dal successo estivo del brano “Non ti dico No” ha raccontato quanta nostalgia di Mimì. “Mimì per allontanarmi mi prendeva e mi portava al Luna Park. C’è sempre stato da parte mia un amore e odio verso il Luna Park. Mi manca disperatamente. Io ho dei rimorsi. Il più grande è di non averla stretta mai, di non averla mai abbracciata. Non mi interessa che cosa mi avrebbe risposto, però non l’ho fatto”.
Non solo ricordi nell’intervista, anche e soprattutto l’attuale momento di gloria dopo anni bui. Loredana Bertè ha parlato del palco come un vero e proprio toccasana della sua attuale vita. “Ho avuto la sensazione forte forte forte quest’estate perché mi sono trovata davanti 40mila persone nelle piazze. Il palco è la mia valvola di sfogo. Io lì posso essere tutto quello che voglio, dimentico qualunque disgrazia”.