Luigi Di Maio: “Io assunto in regola”, Le Iene: “Vedremo”. Dopo il servizio di domenica, a firma di Filippo Roma, la iena è ritornata nuovamente a parlare con il leader del M5S, Luigi Di Maio per capire se lo stesso ha avuto contezza della grave situazione legata ad un lavoratore in nero nel cantiere dell’aziende di famiglia, gestita dal padre. Alla iena sono giunte altre segnalazioni.
Luigi Di Maio conferma di aver appurato che Salvatore Pizzo non era messo in regola. Pertanto “Prendo le distanze, c’è stato lavoro nero e questo è un fatto grave“.
LE IENE: DI MAIO, LAVORATORE IN NERO AZIENDA DI FAMIGLIA: PRIMO SERVIZIO
A quel punto, però la iena incalza Di Maio ponendo la propria attenzione sul fatto che si trattasse solo di un lavoratore in nero. Di Maio dice di non sapere di altri. Filippo gli parla di un secondo, poi di un terzo e di un quarto lavoratore. Luigi Di Maio, come ha fatto nel primo servizio, risponde che farà le giuste indagini per scoprire se esistono altri casi di lavoratori in nero nell’azienda di famiglia, in quel periodo che va dal 2008 al 2010.
Poi però la iena, lo spiazza un pò: “Visto che tu ha dichiarato più volte di aver fatto anche il muratore nell’azienda di famiglia. Sei stato messo in regola o hai lavorato in nero?” Di Maio: “No assolutamente no! Ho lavorato sotto i giusti requisiti”. Filippo Roma, che forsa ha saputo qualcosa sul suo conto, incalza sempre più: “Allora la prossima volta attendiamo i riscontri degli altri tre lavoratori e soprattutto quello relativo alla sua posizione da muratore nell’azienda di famiglia”.