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Marchio Rolex accostato alla violenza da Renzi e Alfano, l’azienda pretende scuse

“Agli amici del Pd di Milano dico grazie: mentre quelli col Rolex andavano a distruggere le vetrine loro si sono messi a pulirle”[..]”In piazza ho visto farabutti con il cappuccio e figli di papà con il Rolex”. Queste le parole, pronunciate prima da Renzi e poi da Alfano in merito ai fatti accaduti in concomitanza con l’apertura dell’ Expo, che hanno fatto indignare Rolex Italia.

L’amministratore delegato della famosa azienda svizzera di orologi di lusso, Gianpaolo Marini, non è riuscito a rimanere indifferente alle dichiarazioni dei due politici italiani. L’AD di Rolex Italia accusa Renzi e Alfano di aver accostato, con le loro frasi, il marchio di orologi alla violenza dei “NoExpo”.

Con una lettera aperta al governo, Gianpaolo Marini invita Renzi e Alfano a Rettificare con un comunicato l’accostamento dei Rolex ai facinorosi: “Esprimo profondo rincrescimento per l’associazione insita nelle Vostre parole fra la condizione di distruttori di vetrine e il fatto di portare un orologio Rolex al polso”.

Alfano, su quanto scritto nella lettera di Rolex Italia, commenta: “Nessuna polemica, solo il modo, dopo foto e titoli dei giornali, per sottolineare una contraddizione e un’incongruenza nella protesta. Mi sorprende anzi che abbiano rifatto pubblicità”.

Redazione Peoplexpress