Mario Biondo non si è suicidato stando alle “indagini” svelate nel nuovo servizio de Le Iene redatto dall’inviato Cristiano Pasca. I genitori del cameraman siciliano, trovato senza vita il 30 maggio 2013 nella casa di Madrid che condivideva con la show girl spagnola Raqhel Sanchez Silva, sua moglie. I dubbi sulla morte di Mario Biondo, i genitori siciliani, gli hanno avuti subito. Le troppe discordanze, le bugie, gli orari non combacianti, gli esami autoptici, tutti elementi che non reggono la teoria della giustizia spagnola che ha chiuso il caso come suicidio.
Il solco nella parte del collo di Mario Biondo non lascia dubbi: il cameraman siciliano è stato ucciso con un cavo e poi il corpo è stato sistemato ed appoggiato ad una libreria con un foulard al collo. Il peso del giovane ed il perfetto ordine, come si evince dalle immagini del servizio, hanno fin da subito lasciato parecchi dubbi ai genitori di Mario.
Mario Biondo: nuovo servizio a Le Iene, tutto fa pensare ad un omicidio
La magistratura siciliana ha avviato nei mesi una nuova indagine iscrivendo nel registro degli indagati il medico legale spagnolo che ha di fatto constatato la morte del cameraman siciliano.
Replica della puntata de Le Iene di martedì 2 giugno, tutti i servizi mandati in onda
Di seguito il nuovo servizio sulla morte di Mario Biondo di Cristiano Pasca nella puntata de Le Iene di martedì 2 giugno 2020: “Il 30 maggio 2013, Mario Biondo è stato trovato morto nel salotto della sua casa di Madrid. Poche settimane fa la procura di Palermo ha effettuato la terza autopsia stabilendo che si è trattato di suicidio. Ma la famiglia non accetta questa conclusione e da 7 anni sostiene si tratti di un omicidio. Con Cristiano Pasca ricostruiamo i dubbi e le bugie attorno a questa morte”.